Il “Sirietto” – così è soprannominato dai tranvieri - offre quanto di meglio presente sul mercato in termini di comfort e sicurezza

MILANO. AI NASTRI DI PARTENZA IL NUOVO SIRIO

MILANO. AI NASTRI DI PARTENZA IL NUOVO SIRIO

ATM mette in servizio i nuovi tram corti che, progressivamente, sostituiranno quelli da 35 metri nel centro cittàIl piano di consegna dei mezzi prevede l’arrivo di 2 veicoli al mese, fino a raggiungere la quota di 35 nuovi “Sirietto” a fine 2008

Sono entrati in servizio i giorni scorsi, sulle linee 4, 7, 14 e 15, i primi 5 nuovissimi tram Sirio da 26,5 metri che, progressivamente, sostituiranno quelli da 35 metri che attraversano il centro città.

Come i precedenti modelli, il “Sirietto” – così è soprannominato dai tranvieri – offre quanto di meglio presente sul mercato in termini di comfort e sicurezza, grazie agli avanzati sistemi tecnologici di bordo, quali gli impianti anti-bloccaggio e  antipattinamento delle ruote.

Dal punto di vista del comfort di viaggio, il nuovo Sirio offre un accesso a bordo ancora più facile grazie alla nuova porta posteriore, oltre che il pianale ribassato, l’impianto di climatizzazione, la diffusione sonora dei messaggi informativi per i clienti.

Con la scelta di un tram più corto, ATM vuole inoltre contribuire a una maggiore fluidità della circolazione nel centro città.

L’obiettivo è di arrivare alla sostituzione del 70% degli attuali tram da 35 metri, che saranno invece utilizzati sulle tratte dei pendolari, come previsto dal piano industriale 2008-2010 illustrato dal presidente e amministratore delegato Elio Catania all’inizio di settembre.

Il piano di consegna dei mezzi prevede l’arrivo di 2 veicoli al mese, fino a raggiungere la quota di 35 nuovi “Sirietto” a fine 2008.

PIANO DI IMPRESA 2008-2010

GLI INVESTIMENTI PER LA QUALITA’ DEL SERVIZIO

– Il Piano d’impresa 2008-2010 prevede investimenti per 900 milioni di euro nell’arco del triennio 2008-2010, di cui il 38% in autofinanziamento.
– Nell’ambito degli investimenti sono previsti complessivamente 693 nuovi mezzi, di cui 450 autobus, 57 tram, 90 radiobus, 60 filobus, 36 treni più 18 treni ricondizionati per un valore complessivo di 592 milioni di euro.
– Altri 253 milioni di euro saranno mirati direttamente al miglioramento della qualità del servizio.
– 50 milioni di euro verranno impiegati per l’aggiornamento tecnologico delle sale operative, per investimenti infrastrutturali nei depositi e per il restyling di 5 stazioni della metropolitana – Garibaldi, San Babila, Loreto, Porta Venezia e Centrale.
– Tra gli altri significativi interventi rispetto a questo capitolo, vi sono: il miglioramento delle frequenze diurne, l’estensione del servizio del servizio di punta pomeridiano-serale fino alle 20.30, il potenziamento del radiobus in periferia tramite 50 mezzi addizionali e ulteriori 50 task force di pronto intervento traffico con capacità sanzionatorie.
– Per il comfort è prevista una forte estensione della climatizzazione. In particolare vi saranno incrementi significativi dei sistemi di condizionamento su tutte le linee metropolitane, autobus, tram e filobus. Manu Mich. – clickmobility.it

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