Il futuro della Cotral

ROMA. LIBERALIZZAZIONE COTRAL: I SINDACATI SUL SENTIERO DI GUERRA "DELIBERE DEL CDA APPROVATE SENZA LA NECESSARIA CONCERTAZIONE

ROMA. LIBERALIZZAZIONE COTRAL: I SINDACATI SUL SENTIERO DI GUERRA "DELIBERE DEL CDA APPROVATE SENZA LA NECESSARIA CONCERTAZIONE

Il Cda Cotral, l'azienda che gestisce i trasporti extraurbani laziali su gomma, grazie a due delibere “predispone la divisione dell'azienda” tuonano i sindacatiLa Regione chiederà al governo “la proroga di un anno dell'affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico locale”

Sono le scelte contenute nelle delibere del consiglio d’amministrazione del Cotral a mandare su tutte le furie il comparto sindacale "scelte che di fatto sono il primo passo verso lo spacchettamento delL'azienda".

Nessuna concertazione con i sindacati e le parti sociali scendono sul sentiero di guerra.
Un sit in davanti alla sede del Consiglio regionale mentre le delegazioni si chiudono L'interno della sede istituzionale della 'Pisana' per confermare la ferma contrarietà alle decisioni assunte dal Cda del Cotral.

In merito alle delibere del consiglio di amministrazione della Cotral anche la Regione non si attarda precisando che "chiederà al governo la proroga di un anno delL'affidamento diretto del servizio di trasporto pubblico locale" la cui scadenza, prevista dalla legge 422, è il 31 dicembre 2007.
A darne conferma L'assessore  regionale ai Trasporti, Franco Dalia, nel corso delL'audizione dei sindacati davanti alla commissione regionale.

"L’ equazione matematica che si ripete continuamente nel settore dei trasporti, purtroppo, non è una novità – sottolineano i sindacati -. Episodi che abbiamo già visto consumarsi all’interno di tante aziende a partecipazione pubblica, dalle ferrovie alla compagnia di bandiera fino al trasporto marittimo. Con dei risultati alquanto discutibili. Prima si divide il patrimonio societario dalla gestione, poi si divide ancora in piccole società satellite e infine il dado è tratto. La privatizzazione è servita.

Un pacchetto appetibile per tutte le società che intendono investire. Ma a pagarne le spese, ci sono i lavoratori che si troveranno con contratti diversificati, quasi sempre peggiorativi o sul baratro della mobilità o della cassa integrazione. Perché, la privatizzazione non sempre rappresenta la via del successo. Anzi, a volte succede proprio l’esatto contrario. Nel caso del Cotral, però, la questione presenta una forte contraddizione. La scelta del Cda è in totale contrasto con l’impegno programmatico della regione Lazio. In primis quello del mantenimento del trasporto a carattere esclusivamente pubblico".

I sindacati tagliano corto e a fronte del mancato ritiro, o congelamento “della delibera di scissione”, che potrà eventualmente avvenire solo in sede di Assemblea dei soci (80% Regione e 20% tra provincia di Roma e, in misura minima, altre province del Lazio), i sindacati hanno annunciato L'avvio delle procedure di sciopero anche perché, hanno spiegato i due segretari rispettivamente di Fip-Cgil Mario Guerci e Fit Cisl Alberto Chiricozzi "non ci sono le basi per una trattativa che può essere affrontata solo a fronte del ritiro delle delibere".

"Il provvedimento adottato dal C.d.A. della Co.Tra.L. S.p.A. é da rigettare sia nel metodo che nel merito" – si legge in una nota sindacale -. Dopo mesi e mesi di silenzio, L'approvazione del Cda e' un fulmine a ciel sereno.
E' ora di smetterla di scaricare sui lavoratori le acredini della politica – proseguono – anche perche' sono proprio i lavoratori gli unici veri artefici di un riavvicinamento ad un possibile equilibrio di bilancio e non permetteremo a nessuno di dilapidare gli sforzi fin qui sostenuti. La Co.Tra.L. assolve ad un importante ruolo sociale nelL'intera regione  da oltre trenta anni, noi ci batteremo affinche' lo faccia anche in futuro mantenendo la connotazione di azienda pubblica, contrariamente a chi in queste ore, forse con il solo fine propagandistico, fa finta di non capire la differenza tra privatizzazione e liberalizzazione.
Richiamiamo la Regione Lazio ad esercitare fino in fondo il ruolo di indirizzo e controllo finanche a ribaltare – concludono i sindacati – la decisione assunta se in contrasto con gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti e Ugltrasporti". M. M. – clickmobility.it

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