Capitale pubblico-privato per la nuova realtà, composta per il 65% dalla Contram e per il 35% da Macerata Bus

MACERATA. NASCE CONTRAM MOBILITA', AZIENDA CONSORTILE PER IL TPL EXTRAURBANO. LA PROVINCIA RIVOLUZIONA IL TPL: PIANO DA 80 ML DI EURO

MACERATA. NASCE CONTRAM MOBILITA', AZIENDA CONSORTILE PER IL TPL EXTRAURBANO. LA PROVINCIA RIVOLUZIONA IL TPL: PIANO DA 80 ML DI EURO

Autobus migliori, biglietti unici e tariffe agevolate. La Provincia appronta la rivoluzione e l'affida alla Contram MobilitàRomagnoli: “Progetto ambizioso che parte dal biglietto unico e arriva alla riqualificazione delle stazioni ferroviarie ‘impresenziate’”

Il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano appartenente al bacino di Macerata sta cambiando.
Le aziende che fino a ieri esercitavano il trasporto pubblico locale in ambito extraurbano nel bacino di Macerata si sono unite in un’azienda consortile che si chiama
“Contram Mobilità s.c.p.a.” (Società Consortile per Azioni).
La nuova realtà sarà d’ora in avanti il soggetto che in tutto il bacino di Macerata eserciterà il servizio di trasporto pubblico locale extraurbano, nulla è cambiato invece per i serviziurbani di Macerata, Civitanova e Tolentino, che continueranno ad essere svolti dalle locali aziende.

La Provincia rivoluziona il tpl approntando un investimento pari a 80 milioni di euro, autobus migliori, biglietti unici e meno cari.
Le novità sono contenute nel nuovo piano di trasporto pubblico locale extraurbano presentato nella sala del Consiglio della Provincia, dall’assessore provinciale ai Trasporti, Marco Romagnoli, dal presidente di Contram Mobilità, Stefano Belardinelli e da quello di Macerata Bus, Stefano Gregari.

Stipulato sulla base di un nuovo contratto di servizio, che comporta per le aziende il rispetto di una serie di norme in materia di sicurezza, regolarità del servizio, comfort di viaggio, dispositivi per i diversamente abili, il piano è stato affidato con tutti i servizi in esso previsti, alla Contram Mobilità, una nuova società a capitale misto pubblico – privato composta per il 65% dalla Contram e per il 35% da Macerata Bus.

E’ a tale azienda che la Provincia di Macerata ha affidato la gestione di oltre 200 dipendenti e di oltre 200 autobus che percorreranno i circa 7 milioni di chilometri lungo le strade di tutto il territorio provinciale. Obiettivo finale è fare in modo che i cittadini, per i loro spostamenti, scelgano bus e treno e lascino l’auto in garage.

“Un progetto ambizioso – spiega l’assessore provinciale ai Trasporti, Marco Romagnoli – che parte dal biglietto unico e arriva alla riqualificazione delle stazioni ferroviarie ‘impresenziate’. Quella del biglietto unico è una vera e propria novità che permetterà di viaggiare su tutti gli autobus di linea che transitano in una determinata tratta, anche se sulle fiancate portano il nome di società diverse.
E poi non ci si può dimenticare dei risparmi che le novità introdotte prevedono – sottolinea ancora l’assessore Romagnoli -. La Provincia ha infine inserito nel piano diverse progettualità: dal Discobus all’iniziativa Muoviti Sicuro, al progetto Twist. Anche queste rivolte a scongiurare l’uso dell’auto a favore dei mezzi pubblici. Perché quello cui puntiamo – conclude l’assessore – è offrire nuovi servizi anche a chi non usa il mezzo pubblico solo per andare o tornare dal lavoro”. Manu Mich. – clickmobility.it

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