Il ministro Bianchi promette “massimo impegno per evitare la soppressione degli Eurostar”Mascio: “Incontro costruttivo con il ministro che intende adoperarsi a sostegno della richiesta espressa dalle Regioni ed impedire la riduzione dei servizi di trasporto dei passeggeri a lunga percorrenza prevista con l’entrata in vigore del nuovo orario”
“Forte preoccupazione” è stata espressa dalla Conferenza delle Regioni italiane per la riduzione dei collegamenti ferroviari per le Regioni Umbria e Basilicata.
Sono stati i presidenti delle due Regioni, Maria Rita Lorenzetti e Vito De Filippo, a chiedere il pronunciamento delle Regioni italiane su una questione di particolare importanza per le comunità umbra e lucana. La Conferenza ha quindi approvato un documento nel quale si afferma che “la notizia dell’intenzione del Governo di ridurre i trasferimenti finanziari a Trenitalia ha già prodotto fra le sue conseguenze, come è noto, la previsione – con effetto dall’entrata in vigore del nuovo orario (9 dicembre) – di una riduzione dei servizi di trasporto di passeggeri a lunga percorrenza che, per talune regioni, come ad esempio l’Umbria e la Basilicata, si traduce nella soppressione dei collegamenti Eurostar con la Capitale”.
I presidenti giudicano quindi “inopportuna” la determinazione aziendale, evidentemente basata su calcoli matematici relativi al numero di passeggeri trasportati, senza tener in alcun conto i fondamentali aspetti di ordine generale – sotto il profilo economico, sociale, di sviluppo territoriale e di libertà e autodeterminazione della persona, sia come singola che nelle più varie formazioni sociali – che trovano piena tutela a livello costituzionale.
“Le Regioni e le Province autonome – prosegue il documento – ritengono pertanto che le questioni di carattere finanziario non possano in alcun modo ripercuotersi pregiudizievolmente su valori fondamentali della persona e delle comunità, peraltro tutelati a livello costituzionale”, e chiedono che “resti comunque garantito l’attuale livello dei servizi di trasporto a lunga percorrenza su tutto il territorio nazionale e che nelle scelte aziendali relative alla riorganizzazione dei servizi si tenga in adeguato conto il criterio dell’equità e non solo quello ragionieristico”.
“Forte preoccupazione viene altresì espressa “in relazione alle previste riduzioni finanziarie anche per le negative ripercussioni delle stesse sui contratti di servizio per l’anno 2008”.
In conclusione, le Regioni e le Province autonome chiedono al Governo di “rivalutare l’entità delle risorse necessarie per garantire i livelli attuali di servizi di trasporto a lunga percorrenza”.
Ma dal ministro dei Trasporti arriva un gesto d'apertura, a renderlo noto è l’assessore regionale ai Trasporti delL'Umbria Giuseppe Mascio al termine dell’incontro che si è svolto ieri mattina a Roma tra una delegazioni delle Regioni e il ministro. Sul tavolo del confronto le problematiche legate alla “Direzione passeggeri” di Trenitalia e in particolare, per l’Umbria, il rischio di soppressione della doppia coppia di Eurostar tra Perugia e Roma.
“Il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ha garantito il massimo impegno per evitare la soppressione dei collegamenti Eurostar con la Capitale”.
“È stato un incontro molto costruttivo – sottolinea Mascio – nel quale abbiamo registrato la volontà del ministro Bianchi di adoperarsi a sostegno della richiesta espressa dalle Regioni ed impedire la riduzione dei servizi di trasporto dei passeggeri a lunga percorrenza prevista con l’entrata in vigore del nuovo orario, il 9 dicembre. Il ministro ha comunque affermato che il nodo verrà sciolto non prima della fine del mese”.
“La Regione Umbria, insieme alle altre Regioni – ha concluso l’assessore ai Trasporti – continua nel suo impegno per evitare la soppressione di collegamenti fondamentali per la nostra collettività. Per questo, oltre all’incontro di oggi con il ministro Bianchi, incontreremo il 4 dicembre prossimo a Roma l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti”.Manu Mich. – clickmobility.it