l'indagine presentata dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e dal direttore generale del Censis, Giuseppe RomaIl pendolarismo ha investito quasi 3,5 milioni di persone in piu', fino a raggiungere la cifra record di 13 milioni di persone, pari al 22,2% della popolazione italiana
Sono più di 13 milioni i pendolari italiani, cresciuti fra il 2001 e il 2007 del 35,8%, a un tasso medio annuo del 6%, quindi pari a un incremento di 3,5 milioni di persone. Nel 1991 i pendolari erano 8,7 milioni, nel 2001 oltre 9,6 milioni, quindi erano già cresciuti dell’1% all’anno, poi nel 2005 si erano assestati sugli 11 milioni, fino a raggiungere quest’anno la cifra record di 13 milioni, pari al 22,2% della popolazione italiana.
E' L'esercito dei pendolari, 13 milioni di persone che ogni giorno si sposta da una citta' L'altra per lavorare, ed è a loro che è stata riservata L'indagine realizzata dal Censis e presentata ieri nella sala delle Conferenze Stampa di Palazzo Madama dal ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e dal direttore generale del Censis, Giuseppe Roma.
Si tratta di una crescita straordinaria connessa alla recente evoluzione socioeconomica del Paese e dovuta, in particolare, almeno a tre aspetti: a) l’aumento degli occupati, passati dai 21,6 milioni del 2001 ai quasi 23 milioni attuali; b) l’incremento degli studenti delle scuole secondarie di II grado e degli iscritti all’università, aumentati dai 4,2 milioni del 2001 ad oltre 4,5 milioni; c) ma soprattutto i fenomeni di “diffusione abitativa” che hanno cambiato le concentrazioni urbane in molte aree del Paese.
Per saperne di più vi proponiamo un'interessante sintesiManu Mich. – clickmobility.it