Trasporto e ambiente

MILANO. LEGGE REGIONALE QUALITA' ARIA: LA REGIONE CHIEDE AL GOVERNO DI RITIRARE IL RICORSO

MILANO. LEGGE REGIONALE QUALITA' ARIA: LA REGIONE CHIEDE AL GOVERNO DI RITIRARE IL RICORSO

Formigoni ribadisce la richiesta al  Governo di emanare il decreto ministeriale che sblocca le procedure di omologazione dei filtri anti-particolato per le autovetture

Il ricorso del Governo contro la legge della Regione Lombardia sulla qualità delL'aria è ancora pendente "ma ora è necessario che il Governo stesso esca dalle contraddizioni" e "ritiri L'impugnativa", permettendo in questo modo che le norme possano entrare pienamente in vigore.
E' questa la "richiesta forte" che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è tornato a rivolgere a Palazzo Chigi.

"Nonostante le buone parole e le ottime intenzioni espresse da alcuni ministri come Pecoraro Scanio e Lanzillotta – ha detto Formigoni – il ricorso non è stato ancora ritirato e questo sta producendo influenze negative".

La legge, ha ricordato il presidente, introduce la limitazione alla circolazione per gli autobus Euro 0 dL'1 luglio di quest'anno. Questa regola naturalmente avrà efficacia se la legge stessa sarà in vigore.

"Formalmente le norme sono perfettamente valide – ha aggiunto Formigoni – ma è giunta notizia che alcune aziende di trasporto avrebbero sospeso gli ordini fatti alle ditte per la produzione e installazione dei filtri anti-particolato; e questo a causa del ricorso del Governo".

"Se questa situazione non dovesse risolversi – ha sottolineato Formigoni – ci sarebbe un danno per L'opera di miglioramento della qualità delL'aria che la nostra legge è in grado di garantire. Ricordo inoltre che il provvedimento è stata varato con L'astensione dei gruppi di opposizione ed è stata apprezzata dL'Unione Europea in quanto innovativa e coraggiosa".
             
Formigoni ha infine ribadito la richiesta al Governo di emanare il decreto ministeriale che sblocca le procedure di omologazione dei filtri anti-particolato per le autovetture.

"Da oltre un anno – ha spiegato Formigoni – la Lombardia chiede inoltre che venga emesso questo semplice provvedimento ma è ancora tutto fermo. Le aziende sono pronte a mettere sul mercato questi prodotti ma se il Ministero non pubblica il decreto, non lo possono fare". M. Gio M. – clickmobility.it

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