Tra le novità la modifica della titolarità dei ricavi tariffari e l’inclusione dei servizi taxibus nell’ambito dei servizi minimi

FERRARA. AMI E ACFT APPROVANO TRASFORMAZIONE CONTRATTO DI SERVIZIO DA 'GROSS COST' A 'NET COST'

FERRARA. AMI E ACFT APPROVANO TRASFORMAZIONE CONTRATTO DI SERVIZIO DA 'GROSS COST' A 'NET COST'

Il nuovo testo contrattuale adottato con le delibere di AMI da un lato e di TPF/ACFT dall’altro, disciplinerà per gli anni 2009 e 2010 il servizio di TPL nel bacino di Ferrara

Le assemblee di AMI e di ACFT hanno approvato le modifiche contrattuali che trasformeranno il vigente Contratto di Servizio nel bacino di Ferrara da tipologia “gross cost” a tipologia “net cost”.

In pratica dal 1° gennaio 2009 i proventi tariffari dei biglietti e degli abbonamenti saranno di competenza del gestore del servizio che, come noto, è il Consorzio TPF di cui ACFTspa è socio di riferimento. Peraltro la nuova legge regionale (n. 70/2008) indica la forma di contratto a “net cost” come quella da perseguire negli affidamenti dei servizi. AMI pertanto con tale deliberazione si adegua alla recente previsione legislativa.

All’Agenzia della Mobilità permangono le funzioni attribuite dalla legge regionale prima fra tutte, nell’ambito della titolarità del contratto, la verifica della regolarità e della qualità del servizio, nonché la proprietà dei beni immobiliari.
ACFT dopo tre anni di gestione del solo servizio rientrerà in possesso della politica commerciale e potrà sviluppare, in questo modo, un piano di risanamento di più ampio respiro.

La trasformazione contrattuale avviene su indicazione dei soci di maggioranza (Provincia e Comune di Ferrara) espressa nelle rispettive deliberazioni di Giunta e nelle comunicazioni alle precedenti assemblee di AMI.
L'operazione infatti si inquadra nel processo di integrazione di ACFT in ATC, tramite fusione per incorporazione.
La fusione presuppone un modello unico di contratto e poichè a Bologna è vigente quello “net cost”, si è optato anche a Ferrara per una medesima tipologia.
L’Agenzia della Mobilità pertanto, in quanto titolare del contratto, nel rispondere positivamente alla richiesta dei soci ha, assieme ad ACFT, lavorato per redigere un testo contrattuale concordato e che consentisse tale trasformazione .

Le organizzazioni sindacali sono state consultate ed hanno espresso il loro assenso all’operazione e, nello specifico, hanno sottoscritto un accordo relativo al personale interessato al trasferimento di ramo d’azienda.      
Il nuovo testo contrattuale adottato con le delibere di AMI da un lato e di TPF / ACFT dall’altro, disciplinerà per gli anni 2009 e 2010 il servizio di TPL nel bacino di Ferrara.
Tra le principali innovazioni, oltre appunto alla modifica della titolarità dei ricavi tariffari, sottolineiamo l’inclusione dei servizi taxibus nell’ambito dei servizi minimi tramite la conferma del Protocollo di intesa già vigente ed adottato dalla stessa assemblea nonché dai 14 comuni interessati. E’ stato inoltre concordato tra AMI e TPF un piano di lavoro per la migliore attuazione e gestione della nuova tipologia contrattuale. Il piano riguarda le proposte di riorganizzazione dei servizi (linea e taxibus), il progetto STIMER e il monitoraggio delle principali voci di costo di gestione.   Manu Mich. – clickmobility.it

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