Trasporti e ambiente

TORINO. BIKE SHARING, IN ARRIVO IN PIEMONTE QUASI 2000 BICICLETTE

TORINO. BIKE SHARING, IN ARRIVO IN PIEMONTE QUASI 2000 BICICLETTE

Borioli: “Sulla scorta di quanto già avviene in alcune città europee – aggiunge Borioli – abbiamo puntato sull’uso della bicicletta a noleggio come vero e proprio mezzo pubblico e non solo in chiave turistica, per la diffusione di una mobilità urbana più ecologica, sostenibile e pulita”

Approvata dalla Regione la prima graduatoria per il cofinanziamento dei sistemi di bike sharing. Uno stanziamento di oltre 1.600.000 euro, che serviranno per acquistare quasi 2000 biciclette destinate a 17 città e per creare oltre 230 nuove postazioni e adeguare le 42 già esistenti in altri sette centri.

Il bando delL'ottobre scorso, prevedeva il finanziamento al 50% delL'installazione dei sistemi di noleggio biciclette e copriva al 100% L'adeguamento di quelli già esistenti al Biglietto integrato piemonte.
Tutti i sistemi di noleggio infatti, saranno omologati per la nuova tecnologia bip – biglietto integrato piemonte – la smart card che nei prossimi mesi sostituirà il classico biglietto cartaceo e con cui sarà possibile utilizzare tutti i mezzi del trasporto pubblico piemontese.

Sono state ammesse le domande di Torino, Alba, Vercelli, Savigliano, Asti, Nichelino, Biella, Pinerolo, Settimo Torinese, Venaria Reale, Susa, Tortona, Moncalieri, Avigliana, Ciriè, Giaveno, Borgomanero, Unione dei Comuni Basso Novarese e circuito Torino Green Ways. Accolte anche le richieste di adeguamento ai sistemi del bip di Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Pinerolo, Savigliano e Settimo Torinese.

Le rastrelliere compariranno in alcuni punti strategici dei centri urbani “per promuovere il più possibile una mobilità intelligente – commenta L'assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli – convincendo i cittadini a lasciare a casa L'auto e scegliere un mezzo di trasporto sicuramente più rapido. Inoltre, la non proprietà del mezzo risolve i problemi di manutenzione del veicolo e di furto, spesso il maggior deterrente L'uso della bici in città”.

Bike sharing significa bicicletta condivisa ovvero un sistema che mette a disposizione una serie di biciclette da usare quando serve, senza prenotazioni e senza averne la proprietà. Il sistema di noleggio funziona su base oraria: i cittadini prelevano la bicicletta in un punto e la depositano nello stesso o in un altro, proprio come se utilizzassero l’autobus o il tram, tutto attraverso l’uso della tessera bip e di un codice.

“Sulla scorta di quanto già avviene in alcune città europee – aggiunge Borioli – abbiamo puntato sull’uso della bicicletta a noleggio come vero e proprio mezzo pubblico e non solo in chiave turistica, per la diffusione di una mobilità urbana più ecologica, sostenibile e pulita. Per questo i sistemi di bike sharing saranno la prima applicazione pratica di bip, proprio a significare che per noi la bicicletta rientra in tutto e per tutto all’interno del servizio di trasporto pubblico integrato. Nelle prossime settimane – conclude – riapriremo il bando consentendo ad altri Comuni di presentare domande di finanziamento: credo che per gli enti locali sia un’occasione importante di organizzazione della mobilità urbana, oltrechè una misura indispensabile per il miglioramento della qualità dell’aria e per la diminuzione del traffico all’interno dei centri abitati”. Manu Mich. – clickmobility.it

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