Ieri un primo incontro, oggi il tavolo tecnico si sposta in Prefettura, l'8 febbraio nuovo vertice per la presentazione del Piano industriale di rilancio dell’azienda
Nuovi confronti per decidere del futuro di Atm.
Ieri un primo incontro ha permesso di fare chiarezza sulL'impegno della Regione circa i versamenti dei contributi e la necessità di lavorare al piano industriale, per la trasformazione dell’azienda in Spa.
All’incontro erano presenti fra gli altri il prefetto di Messina, Francesco Alecci, i vertici dell’ATM e i segretari generali e delle categorie dei trasporti di Cgil Cisl e Uil. A presiedere il Tavolo, in sostituzione del dimissionario Salvatore Cuffaro, c’era l’assessore regionale ai Trasporti Dore Misuraca che sin dalle prime battute dell’incontro ha manifestato la disponibilità della Regione a salvare l’ATM, a condizione che venga presentato un Piano serio di riassetto e trasformazione dell’azienda. Il prefetto Alecci sostenuto da tutti i presenti ha chiesto al commissario Sinatra certezze.
Oggi il tavolo tecnico si sposta in Prefettura, per un nuovo confronto fra le parti.
Fissato per il prossimo 8 febbraio a Palermo un nuovo vertice per la presentazione del Piano industriale di rilancio dell’azienda così come richiesto da Palermo, l’ultima occasione, secondo la Cgil, per dare un futuro all’ATM.
Dal vertice palermitano altre buone notizie relative al pagamento degli stipendi. Almeno per il mese di gennaio, l’assessore ai Trasporti si è infatti impegnato a versare i 4milioni 117mila euro arretrati all’ATM che sommati al previsto trasferimento del comune (1/12 del bilancio) dovrebbero garantire il pagamento delle spettanze al personale.
"Dalla riunione odierna è emerso chiaramente che non è più possibile navigare a vista e confrontarsi ogni mese con l’incubo retribuzioni. Occorre mettere mano a un progetto serio e sostenibile di sistema urbano di trasporti che dia garanzie ai cittadini e anche ai lavoratori – commentano i sindacati -".Manu Mich. – clickmobility.it