Croci: “La partecipazione dei diversi soggetti rappresentativi degli utenti della strada e in particolare delle categorie deboli è un passaggio importante per gli interventi sulla sicurezza stradale che il Comune sta realizzando”
Diffondere la cultura della sicurezza stradale coinvolgendo in un lavoro comune le istituzioni e i rappresentanti di tutti gli utenti della strada: pedoni, ciclisti, automobilisti, chi usa il mezzo pubblico e i disabili. È questa la finalità del Tavolo comunale sulla sicurezza stradale istituito ieri. Vi partecipano: Comune di Milano, Polizia locale, Ufficio scolastico per la Lombardia, Fiab-Ciclobby, le associazioni Cammina Milano, Utenti del trasporto pubblico e Fraternità della Strada, l’Associazione Italiana Vittime della Strada, Aci Milano, Acinnova e la Lega per i diritti delle persone con disabilità (LEDHA).
“La partecipazione dei diversi soggetti rappresentativi degli utenti della strada e in particolare delle categorie deboli – ha detto l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente, che presiede il Tavolo – è un passaggio importante per gli interventi sulla sicurezza stradale che il Comune sta realizzando”.
Il Tavolo, che è stato istituito in coerenza con il Piano nazionale della Sicurezza stradale, ha l’obiettivo di costruire una rete di relazioni e scambio di esperienze fra tutti i soggetti pubblici e privati che lavorano sul tema, ponendosi come nuovo punto di riferimento per lo sviluppo delle politiche di sicurezza stradale. Il suo ruolo sarà quello di promuove l’elaborazione di progetti, indirizzi e linee guida per interventi finalizzati a migliorare la sicurezza stradale, contribuendo ad identificare i canali di finanziamento pubblici e privati per la realizzazione di interventi.
Il Comune ha già effettuato degli studi sulla pericolosità delle strade cittadine individuando aree critiche e punti neri, dove si è verificato il maggior numero di incidenti: nel 2006 sono stati rilevati dalla Polizia locale 26.188 incidenti, di cui 14.953 con feriti. Undici sono invece gli incroci considerati più pericolosi proprio per la presenza di incidenti.
Dieci sono invece le azioni in progetto, alcune della quali già avviate, con cui il Comune intende affrontare il problema della sicurezza stradale.
Tra quelle già avviate:
1. adesione alla Carta Europea della sicurezza stradale;
2. adozione del Piano direttore della sicurezza stradale;
3. realizzazione della Pista itinerante “In moto sicuri”;
4. realizzazione dei percorsi e degli attraversamenti sicuri;
5. realizzazione del Centro permanente di sicurezza urbana;
6. realizzazione di un Piano per la mobilità ciclistica che ha tra i suoi obiettivi la sicurezza stradale finalizzata alla specifica categoria di utenti deboli come i ciclisti.
Sono in fase di progetto:
7. sperimentazione di un sistema di navigazione urbana per ipovedenti e non vedenti;
8. redazione del Codice etico di autogestione per la sicurezza stradale;
9. redazione di un’indagine sulle problematiche di sicurezza presso le scuole milanesi;
10. creazione di un Centro di monitoraggio degli incidenti stradali e altri interventi con effetti diretti sulla sicurezza stradale.
Il Tavolo si riunirà periodicamente per l’analisi, la verifica e l’approfondimento dei problemi legati al binomio mobilità e sicurezza stradale che saranno evidenziati dalle istituzioni e dalle associazioni.
“Ci sono più incidenti sulle strade che sul lavoro – ha sottolineato l’assessore Croci – la sicurezza stradale deve pertanto essere un impegno di tutti e a questo fine stiamo promuovendo azioni di informazione ed educazione a partire dai ragazzi delle scuole delL'obbligo”. M. M. – clickmobility.it