All'apertura delle buste rilevata offerta di “Nuove autolinee casertane”, Ati in cui sono coinvolte l'Eav, il Ctp di Napoli, ed un consorzio comprendente la stragrande maggioranza delle aziende di trasporto operanti a Caserta
Una sola offerta effettiva L'apertura delle buste per L'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale delL'intero bacino territoriale provinciale, nella fattispecie 26 milioni di chilometri/vettura per un importo di oltre 40 milioni di euro annui per almeno sei anni.
Accanto a diverse manifestazioni di interesse, espresse da società straniere, L'unica offerta concreta rilevata è stata quella di «Nuove autolinee casertane», associazione temporanea di impresa in cui sono coinvolte L'Eav – Ente autonomo del Volturno, la holding regionale dei trasporti che gestisce tra L'altro la Circumvesuviana e MetroCampania NordEst, il Ctp di Napoli e un consorzio che comprende la stragrande maggioranza delle aziende di trasporto operanti a Caserta.
La Provincia con il bando di gara ha dato il via libera definitivo a un progetto di grande innovazione che risponde alle richieste di servizi moderni ed efficienti e alla domanda di mobilità che arriva dai cittadini.
Il bando determina L'affidamento del servizio di trasporto pubblico su gomma delL'intero bacino di traffico della provincia di Caserta, pari a 26 milioni di km vettura, per un importo di oltre 40 milioni di euro annui per almeno sei anni.
Il soggetto vincitore deve farsi carico di assumere tutti i dipendenti delle diverse aziende che attualmente gestiscono il servizio. "Abbiamo individuato – sottolinea il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis – una soluzione di qualità per la crisi in cui versa il sistema dei trasporti nel Casertano. Una soluzione condivisa dL'intera maggioranza e individuata sin dal nostro insediamento, soluzione che dà sicurezza lavorativa agli operatori del settore e certezza ai cittadini di un servizio adeguato ai più elevati standard.
L'esito della gara è al momento ancora provvisorio "La commissione di gara sta infatti completando le ultime valutazioni per verificare che L'offerta risponda a tutti i requisiti richiesti dal bando – spiega L'assessore provinciale alla Mobilità, Antonio Reccia -. Non mi risulta dovrebbero esserci sorprese. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che il nuovo gestore si insedi prima delL'inizio del nuovo anno scolastico, e quindi al massimo entro il 15 settembre".
La privatizzazione del servizio, che ha ricevuto L'assenso dei sindacati di categoria, è stata concepita dalla Provincia come la soluzione principe per sostenere le difficoltà finanziarie delL'Acms (Azienda casertana di mobilità e servizi), da tempo impegnata gravata da un debito sostanzioso che ammonta a quasi 40 milioni di euro euro di cui, 11 verso L'Inps e 17 per Tfr non versati, e con un passivo di gestione che sfiorava i 2 milioni L'anno.
"Questa amministrazione – dichiara Antonio Reccia – ha avuto il coraggio di rompere gli indugi. Il nuovo assetto del trasporto su gomma rilancerà anche il ruolo dei lavoratori, mortificati da anni di incertezze e difficoltà. La gara europea si inserisce e si integra con il Piano di bacino della mobilità già approvato, che contiene le priorità in materia e anche le modalità di interscambio con il sistema di trasporto su ferro.
Il Piano – spiega Reccia – sarà il riferimento d'azione per L'intero settore della mobilità". Manu Mich. – clickmobility.it