Cattina: “L’analisi dell’offerta riguarda l’individuazione delle linee di trasporto collettivo su gomma (linee Arst e Fds) e ferro (linee Fds), il calcolo delle corse offerte giornalmente, il numero dei posti offerti giornalmente sulle diverse tratte e il calcolo dei tempi di percorrenza per ogni tratta”
Il consiglio provinciale di Cagliari ha approvato con 15 voti a favore, 6 astenuti e 1 voto contrario, l’aggiornamento dei piani di bacino del trasporto pubblico locale, illustrato dall’assessore ai Trasporti Marina Cattina.
Il piano, prima di essere inviato alla Regione, sarà integrato con indicazioni sul servizio di trasporto pubblico per disabili e per gli studenti e con lo studio relativo alla metropolitana leggera, secondo i suggerimenti proposti dal presidente della commissione Lavori pubblici Ignazio Congiu (PD). La Cattina, pur rilevando che queste integrazioni non rientrano appieno nelle competenze provinciali, ha recepito le indicazioni di Congiu.
Il nuovo progetto di mobilità non comprende l’area vasta di Cagliari, zona che necessita di un piano diverso per le diverse esigenze di mobilità degli utenti.
“L’analisi dell’offerta – ha spiegato Cattina – ha riguardato l’individuazione delle linee di trasporto collettivo su gomma (linee Arst e Fds) e ferro (linee Fds), il calcolo delle corse offerte giornalmente, il numero dei posti offerti giornalmente sulle diverse tratte e il calcolo dei tempi di percorrenza per ogni tratta. Tra le novità previste, le linee a chiamata che nel resto d’Italia sono da anni una realtà consolidata e che garantiscono un servizio a misura”.
In accordo con il piano provinciale dei trasporti, il sistema di trasporto pubblico é stato organizzato a supporto della rete ferroviaria, che copre gran parte del territorio provinciale: vengono eliminate le sovrapposizioni tra ferro e gomma, le linee di autobus costituiscono il supporto alle stazioni ferroviarie e si cerca di ridurre i tempi-costi di accesso e uscita dall’area cagliaritana.
Per quanto riguarda il trasporto su ferro, l’offerta di base prevede una partenza ogni ora da Cagliari, con un intervallo di 30 minuti nelle ore di punta, la tratta tra Cagliari e Isili servita a orario cadenzato, un treno all’ora che serve tutte le stazioni fino a Senorbi’ (e che ogni due treni procede sino a Isili) e, nelle ore di punta, secondo le necessità, un ulteriore treno che può portare la cadenza a mezz’ora fino a Dolianova che, con Senorbì, diventa nodo di interscambio per la rete dei bus. Quanto al trasporto su gomma, le linee si attestano sui principali nodi ferroviari di scambio: Senorbi’ e Cagliari, dove l’orario dei bus é organizzato in modo da permettere tempi di trasbordo che non superano i 5 minuti.Manu Mich. – clickmobility.it