Prevista la nascita di una nuova realtà societaria che congloba AMI e Genova ParcheggiSi occuperà delle iniziative riguardanti la mobilità privata, la gestione delle attività coseguenti, dei parcheggi e anche del realizzo di autosilo
Quello di Ami sembra essere ormai un capitolo chiuso.
Dopo la scissione di quattro anni fa Ami verrà cancellata dal panorama trasportistico per lasciare posto ad una nuova realtà societaria nata dalle ceneri della stessa AMI e da Genova Parcheggi a cui verrà affidata la realizzazione delle iniziative riguardanti la mobilità privata, la gestione delle attività coseguenti, dei parcheggi e anche del realizzo di autosilo.
Ieri Comune, sindacati, Ami e Amt hanno fissato il testo di una possibile ipotesi di accordo che dovrà essere integrata da allegati tecnici ed ulteriori intese, ma i punti essenziali sono stati fissati.
Venerdì è convocato in Comune un nuovo incontro proprio per L'acquisizione degli allegati.
Ami, è un dato di fatto, rappresenta nel sistema attuale una situazione strutturale di sbilancio economico che, nonostante gli sforzi gestionali operati, non è recuperabile nel breve periodo, mantenendo un valore attorno ai 19 milioni di euro annui. Tale valore rappresenta i 2/3 del totale delle risorse comunali destinate al trasporto pubblico locale, per questo la situazione comporta a norma del codice civile la necessità di procedere alla liquidazione.
Ed è proprio sul processo di riassetto che le parti ravvisano la necessità di ricomporre in AMT il ciclo del processo di erogazione del trasporto pubblico procedendo L'accorpamento delle attività oggi presenti in AMI con particolare riferimento a quelle di manutenzione mezzi di AMT e ATP (bacino G) ed impianti insieme con le attività più generali e quelle di gestione del servizio.
In conseguenza della positiva evoluzione della procedura di liquidazione sarà costituita una società fra AMI e Genova Parcheggi cui affidare la realizzazione delle iniziative riguardanti la mobilità privata e la gestione delle attività coseguenti.
Il personale dipendente di AMI, che al momento delL'avvio della liquidazione sarà distaccato presso Genova Parcheggi, ASTER o altre società, e al termine del processo di liquidazione rientrerà nella società in esisto delL'integrazione fra AMI e Genova Parcheggi manterrà il CCNL autoferrotranviari, gli accordi di secondo livello AMT/AMI nonchè i trattamenti normativi vigenti.
Amt e le organizzazioni sindacali avvieranno il confronto sul nuovo piano industriale della società entro il 31 marzo.
La chiusura di Ami permetterà di riassestare i conti ma soprattutto darà il 'la' ad una rivisitazione della mobilità urbana da un lato il trasporto pubblico, con la valorizzazione di Amt, dL'altro la mobilità privata.
per saperne di più…
… verbale d'accordoManu Mich. – clickmobility.it