CoMoDo – Confederazione Mobilità Dolce e AVD – Associazione Viaggi Desueti organizzano oggi e domani la Prima Maratona di Turismo ferroviario sperimentalein concomitanza con la Prima Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate del 2 marzo
Ferma in tutte le stazioni il lungo viaggio in treno da Milano a Roma in sole 42 ore.
La prima maratona del turismo ferroviario sperimentale è stata promossa da CoMoDo – Confederazione Mobilità Dolce e AVD – Associazione Viaggi Desueti oggi e domani in concomitanza con la Prima Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate del 2 marzo 2008.
La due giorni prevede un vero e proprio viaggio-reportage, guidato da giornalisti e volontari, e vuole documentare lo stato e le potenzialità di alcune di queste piccole ferrovie sul percorso Milano-Roma, di proposito avulso e tortuoso, in modo da impiegare il maggior tempo possibile, osservando i tabelloni orari, fermando in tutte le stazioni, guardando il paesaggio, sostando nelle sale d’aspetto e nei buffet, intrattenendo il personale viaggiante e i viaggiatori… insomma il trionfo della lentezza, come provocazione o come stile di vita.
"In Italia, nonostante dismissioni e chiusure, sopravvivono ancora decine di linee ferroviarie minori che collegano città e paesi – spiegano gli organizzatori -. Hanno ancora grandi cose da dire: favoriscono il turismo in aree marginali, sono di supporto alla mobilità dolce e agli spostamenti locali, hanno una vera funzione ecologica e sostenibile. Se mantenute, magari un giorno, potrebbero tornare ancora più utili… come quando furono costruite un secolo fa con grande gioia delle popolazioni".
L'iniziativa è parte integrante della prima Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, prevista per domenica 2 marzo.
"Nel mese di febbraio 2007 è stato presentato in Parlamento un progetto di legge per il riuso del patrimonio ferroviario in abbandono e per la creazione di una rete nazionale di mobilità dolce, aperta a pedoni, ciclisti, cavalieri, utenti a mobilità ridotta ecc – sottolineano in CoMoDo -. In appoggio al progetto è stata raccolta una petizione popolare con oltre 6000 firmatari.
Attualmente tale progetto di legge è in corso di esame alla Commissione LL.PP. del Senato. Per tale ragione e al fine di accelerare la sua marcia, ma anche per mantenere costante nell’opinione pubblica l’attenzione al tema, Co.Mo.Do. ha deciso di proclamare una Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, la cui prima edizione si terrà domenica 2 marzo 2008 con iniziative ed eventi sparsi per tutta Italia".
Il patrimonio ferroviario dismesso ammonta a oltre 5000 km. e tende ad aumentare con la costruzione di rettifiche o varianti di percorso. Solo una piccola parte di questo patrimonio è stato riutilizzato sotto forma di percorsi ciclo-pedonali.
"Alcune ipotesi di ripresa del servizio ferroviario si scontrano con la miopia dei decisori politici. Co.Mo.Do. ritiene che questo patrimonio vada riutilizzato nel modo e nella misura più efficaci e funzionali possibili, alla stessa stregua di quanto si sta facendo in Spagna, nel Regno Unito, nel Belgio, in Francia.
Ma non solo. In tutto il Paese esistono piccole ferrovie che potrebbero potenzialmente funzionare come veicoli per un turismo diverso, meno impattante sull’ambiente, più vicino alle realtà locali, ai territori emarginati. Così come esiste tutto un patrimonio di impianti (stazioni, depositi, ponti, gallerie ecc.) e di rotabili che meritano considerazione e rispetto per la ricerca ingegneristica che li ha creati. La giornata a cui pensiamo è dedicata anche a questo aspetto del ‘mondo’ ferroviario che ritieniamo dimenticato, o quanto meno sottoutilizzato".
"Per tutte queste ragioni invitiamo a promuovere, sollecitare, diffondere i contenuti di questa nostra manifestazione che vorremmo si ripetesse ogni anno. Si può pensare a incontri, mostre, dibattiti ma anche a visite ed escursioni guidate su tratti di ferrovie in abbandono o già recuperate. Il tutto all’interno di un programma comune da svolgersi nell’arco di una giornata".M. Gio M. – clickmobility.it