Bassolino: “Napoli capitale del trasporto pubblico e su ferro”Moretti: “Ben venga la concorrenza, così le FS puntano all’Europa”
Napoli é diventata Polo nazionale per la manutenzione dei treni Alta Velocità di ultima generazione.
Nel capoluogo campano è stato realizzato, infatti, il nuovo Impianto Dinamico Polifunzionale (IDP) di Napoli che, con il complesso industriale gemello di Milano Fiorenza, è centro nevralgico per le attività manutentive, di pulizia e di ricovero dei treni veloci (ETR 500 AV) in servizio sulla rete nazionale.
Il nuovo IDP, inserito fra le infrastrutture funzionali al Sistema Alta Velocità/Alta Capacità italiano, è stato inaugurato venerdì alla presenza del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, dell’assessore Trasporti Regione Campania Ennio Cascetta e dell’amministratore delegato del Gruppo FS Mauro Moretti.
Strategica la posizione del nuovo complesso industriale (sorto nell’area dove 140 anni fa fu realizzato il Deposito Locomotive di Napoli Smistamento): nel “triangolo” del nodo ferroviario cittadino che collega i flussi di traffico provenienti e diretti a Napoli, Salerno e Roma.
Un’area di 200mila metri quadrati, 3 capannoni industriali e moderne attrezzature tecnologiche per la manutenzione dei treni ad Alta Velocità (ETR 500 AV) oltre 5.000 convogli all’anno. L’asset del complesso industriale (37 binari) è gestito e controllato da un Apparato Centrale Computerizzato (ACC) di ultima generazione.
In occasione dell’inaugurazione del nuovo IDP è stata presentata l“Indagine sugli effetti della linea Alta Velocità Napoli – Roma”, promossa dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania e dall’ACAM (Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile). Dallo studio è emerso che nel 2007 la linea AV/AC ha registrato un incremento del 38,4% di viaggiatori rispetto al +23% di passeggeri che hanno scelto il treno per viaggiare fra le due città. Nel corso del 2007 i viaggi effettuati sulla relazione Napoli – Roma sono stati 8 milioni e 200mila.
“Napoli capitale del trasporto pubblico e su ferro” ha sottolineato il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, intervenendo L'inaugurazione del nuovo Impianto.
“Oggi si inaugura un grandissimo centro per la manutenzione dei treni AV ed anche dei treni regionali ed interregionali – ha detto il presidente della Regione Campania – dove lavorano e lavoreranno più di 250 persone".
“Si tratta di un centro di eccellenza di rilievo internazionale, come quelli di Francia e Germania. Per noi – ha continuato Bassolino – è un bel passo in avanti che rinnova le tradizioni straordinarie che abbiamo in questo campo: qui è nata la prima ferrovia d’Italia da Napoli a Portici, la prima funicolare, quella del Vesuvio: Napoli è una capitale nel campo del trasporto pubblico e su ferro”.
Nel confermare che il sistema Alta Velocità rivoluzionerà l’intero sistema di trasporto in Italia, Bassolino ha aggiunto che “L'alta velocità cambia tante abitudini: adesso sono migliaia coloro che si spostano tra Napoli e Roma. L’AV cambia stili vita e diventa una grande metropolitana. È questo uno dei cambiamenti più straordinari nella vita di un Paese”.
Il governatore della Campania ha infine sottolineato come le istituzioni e le imprese debbano rispettare l’accordo sulle infrastrutture “stiamo discutendo molto con il governo nazionale perchè si rispetti L'accordo che abbiamo sottoscritto io e Berlusconi il primo di agosto. Un accordo impegnativo in materia di infrastrutture per proseguire su questa strada perchè si possa andare avanti per il completamento dell’Alta velocità tra Salerno e Battipaglia e per realizzare quella ferrovia ad alta capacità per persone e per merci tra Napoli e Bari. Sarebbe un fatto di rilevanza straordinaria unire i due mari e i due porti. E unire i due grandi corridoi europei – ha concluso Bassolino – il corridoio numero 8 che va a Bari e il corridoio numero uno che da Berlino scorre fino a Napoli, Reggio Calabria e Palermo”.
“Napoli e la Campania sono una delle capitali ferroviarie d'Italia” queste le parole dell’assessore regionale ai trasporti, Ennio Cascetta, all’inaugurazione delL'Impianto Dinamico Polifunzionale di Napoli per la manutenzione dei treni AV.
“Ci sono solo due stabilimenti come questi in Italia – ha aggiunto – uno a Milano e questo a Napoli. Qui si farà manutenzione ordinaria e straordinaria a tutti i treni AV. Si tratta di centinaia di posti di lavoro e soprattutto una grande tradizione industriale che questa città e questa regione detiene nel campo dell’industria ferrotranviaria e che viene ulteriormente confermata”.
Ennio Cascetta ha sottolineato, poi, che si tratta di un passo importante dentro un progetto gigantesco che è quello dell’Alta Velocità – Alta Capacità Napoli-Roma. Una realtà ormai decollata, con un aumento consistente dei viaggiatori.
“Il treno ha superato l’auto nella competizione modale. È quando si completerà tutta la linea AV nel 2009 grazie ai servizi veloci, l’intero sistema diventerà quella che io chiamo la metropolitana d’Italia. Sarà possibile – ha concluso Cascetta – vivere in una città, lavorare in un’altra e andare a teatro in un’altra ancora. Come già succede tra Napoli e Roma”.
“La concorrenza? La amo e sono sicuro che senza non si possano sviluppare buoni progetti per il futuro. E allora ben venga la sana competizione” ha sottolineato l’amministratore delegato del Gruppo FS, Mauro Moretti, intervenuto alla presentazione dell’indagine sull’Alta Velocità Napoli-Roma.
“Anche noi – ha continuato – ci stiamo attrezzando per fare concorrenza ad altri. Pensiamo che il mercato sia europeo. Chi riesce a inserirsi nella scacchiera europea ha grandi prospettive”. Moretti ha sottolineato il continuo impegno di FS: “Stiamo studiando in maniera forte alcune aree europee di grande interesse. Non siamo un pezzo di Stato – ha sottolineato – ma una società per azioni”.“Dobbiamo fare servizi di alta qualità. Laddove ci confrontiamo con il mercato portiamo a casa risultati positivi – ha spiegato il numero uno di FS – dove invece si parla di servizio universale il nostro interlocutore deve essere lo Stato”.
Mauro Moretti è poi passato al tema dell’Alta Velocità, quando ormai mancano 44 giorni al lancio della Milano-Bologna. Entro la fine del prossimo anno “sarà completato anche il tratto che unisce Gricignano a Napoli Centrale; un nuovo elemento che migliorerà ancora di più l’offerta. Altra innovazione sarà la Novara-Milano”.
“Entro dicembre 2009 – ha concluso l’ad di Ferrovie – il sistema che unirà Torino a Salerno, sarà completato anche con l’apertura della linea AV Firenze-Bologna, 90 chilometri di cui 72 tutti in galleria. Sarà un modo bello per festeggiare i 170 anni della ferrovia italiana, che è nata a Napoli, e spero di festeggiare proprio a Napoli”.
Manu Mich. – clickmobility.it