Enza Vio “Abbiamo bisogno che sempre più il servizio pubblico diventi la buona abitudine dei nostri pendolari e questo ci impegna ad assumere tutti i provvedimenti necessari a migliorare la concorrenzialità del mezzo pubblico rispetto a quello privato”
Quattrocentosessantacinquemila euro per contenere gli aumenti degli abbonamenti per i lavoratori dipendenti e gli studenti sui mezzi ACTV.
A tanto ammonta la somma stanziata i giorni scorsi dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore ai Trasporti ed alla Mobilità, Enza Vio, che va ad integrare nei conti dell’azienda di trasporto quanto introitato dagli abbonamenti per le corse extraurbane, di competenza della Provincia.
Secondo i conteggi fatti, gli aumenti che si sarebbero dovuti applicare sulle tariffe sarebbero stati dell’8,9%: grazie all’integrazione della Provincia saranno solo del 5,7%.
Per fare un esempio pratico: un abbonamento mensile su di un percorso che copre nove tratte veniva a costare lo scorso anno 51,60 euro. Con gli aumenti, avrebbe dovuto arrivare a 60 euro ed invece si fermerà a 53 e 50, quindi solo due euro in più con un contributo totale della Provincia che arriva a 6,50 ogni mese (era di 2,30 euro nel 2006 e di 4,50 euro nel 2007).
“Siamo convinti dell’esigenza – ha sottolineato il presidente della Provincia Davide Zoggia – di tutelare le fasce di utenti che al mezzo pubblico si affidano quotidianamente per i loro spostamenti. In un momento nel quale si parla spesso della difficoltà delle famiglie di arrivare alla fine del mese, è evidente che riuscire a contenere gli aumenti degli abbonamenti è un provvedimento che da un immediato sollievo al bilancio familiare, dove magari tre o quattro componenti hanno il loro abbonamento ed utilizzano il mezzo pubblico per recarsi al lavoro o a scuola. Credo che questa delibera rappresenti proprio per questo un immediato andare incontro alle esigenze dei cittadini utenti”.
“Abbiamo bisogno – ribadisce L'assessore alla Mobilità ed ai Trasporti – che sempre più il servizio pubblico diventi la buona abitudine dei nostri pendolari e questo ci impegna ad assumere tutti i provvedimenti necessari a migliorare la concorrenzialità del mezzo pubblico rispetto a quello privato. Un buon servizio pubblico può garantire un contenimento dei costi rilevante rispetto al trasporto privato e certamente una forte riduzione del costo ambientale per il trasporto con una diminuzione del traffico sulle nostre strade e dell’inquinamento nei nostri centri urbani. Per questo riteniamo che sia importante per l’amministrazione pubblica investire nei sistemi di trasporto collettivo e mi auguro che sempre più sia possibile avanzare sulla strada dell’integrazione dei sistemi di trasporto su gomma, rotaia ed acquei anche grazie ad un sistema tariffario integrato”.
E’ il terzo anno che la Provincia adotta questo sistema di abbattimento degli aumenti tariffari sugli abbonamenti della rete extraurbana: attualmente sono circa 145.000 i tagliandi venduti ogni anno dall’ACTV tra abbonamenti mensili e annuali (oltre 77 mila per lavoratori ed oltre 64 mila per gli studenti che usano i mezzi pubblici per spostarsi da un comune all’altro).Manu Mich. – clickmobility.it