l'assessore Soru chiede una risposta ai sindaci “l'avvio? Solo se c'è un accordo”Da un primo bilancio gli amministratori locali dell'area vasta si sono dichiarati disponibili a sostenere il processo di espansione di MetroCagliari
Quindici giorni per decidere.
L'assessore Soru invita i sindaci delL'area vasta di Cagliari a raggiungere entro due settimane un accordo sul progetto della metropolitana leggera.
Il progetto è decisamente interessante e costituisce un contributo concreto per dare un nuovo volto al trasporto urbano ed extraurbano.
Accanto al capoluogo infatti trarrebbero vantaggio in termini di trasporto i principali comuni delL'area vasta e quindi Quartu, Quartucciu, Sestu, Elmas, Selargius e Settimo.
Il progetto prevede L'ampliamento della linea, inaugurata da pochissim giorni, che collega Cagliari e Monserrato.
Per la prosecuzione la Regione impone dei tempi precisi e pone un aut-aut. In pratica se le amministrazioni locali non diranno la loro dando L'ok il progetto si fermerà.
Durante un incontro preliminare con la Provincia e con i Comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Elmas, Settimo San Pietro e Selargius, il presidente Renato Soru e L'assessore dei Trasporti Sandro Broccia, hanno sottolineato di non voler rischiare «di avere progettazioni avviate che poi non si realizzano mai».
«La Regione non è severa – ha aggiunto Soru – ma vorremmo utilizzare bene il tempo che rimane e passare dalle dichiarazioni di buona volontà ad un vero e proprio contratto con i dettagli necessari per impegnarci, perché senza contratto non vado avanti in questo progetto».
Da un primo bilancio gli amministratori locali delL'area vasta si sono dichiarati disponibili a sostenere il processo di espansione di MetroCagliari, anche se le decisioni dovranno essere prese in sede di giunte e Consigli comunali.
Ancora in forse L'adesione di Cagliari che ha espresso la volontà di partecipazione, ma che propone anche la soluzione della metropolitana interrata.
Al momento si tratta di trovare un accordo di massima mentre i singoli percorsi da realizzare potranno essere individuati più avanti ottimizzando le tratte anche con variazioni rispetto al progetto generale. A questo proposito il comune di Selargius ha proposto una bretella di collegamento che arrivi sino alla Statale 554, un'ipotesi avvallata anche dal sindaco di Quartucciu. Variazioni che andranno ad integrare il progetto iniziale da 300 milioni per realizzare 35,65 chilometri di rete.
La previsione di percorso passa attraverso un canovaccio progettuale che prevede 6 linee colorate.
La verde, si snoderà per 12,4 km e collegherà Pitz'e Serra con gli Ospedali, in trenta minuti. Quella marrone, che da via Roma arriverà fino a Sestu percorrerà quasi dieci km in 24 minuti. Ci sarà poi una linea azzurra che dal Policlinico permetterà di raggiungere L'aeroporto in 16 minuti. Mentre quella celeste, che come annunciato sarà terminata entro questo anno, proseguirà dalla stazione Gottardo e raggiungerà Settimo San Pietro in dieci minuti. In senso opposto da piazza Repubblica, la linea Blu, 1,45 chilometri, in tre minuti arriverà in viale Bonaria. Infine, la linea Bordeaux: 800 metri da percorrere in due minuti.
La rivoluzione del trasporto collettivo potrebbe correre sul metro tram. Per la Regione un'occasione da non perdere: costa meno della metropolitana interrata, non inquina e consente un trasporto integrato con la città, promuovendone la riqualificazione urbana.Manu Mich. – clickmobility.it