Il problema mondiale delle polveri sospese negli impianti sotterranei di trasporto, a Milano trova una precisa strategia per combatterloMesse a punto una serie di azioni anti-polveri: monitoraggio, superpulizie e massima igiene, treni più freschi e puliti
Un controllo costante in estate ed inverno della presenza delle polveri sottili, effettuato secondo criteri scientifici e certificati; quindi un piano di aspirazioni e lavaggi negli atri delle stazioni, nei mezzanini e nelle banchine di fermata. Per i treni, infine, anche il raddoppio dei lavaggi disinfettanti.
Il problema mondiale delle polveri sospese negli impianti sotterranei di trasporto, a Milano trova una precisa strategia per combatterlo. Il lavoro, iniziato a gennaio in occasione dell’avvio di Ecopass con l’acquisizione dei dati sulle attività di: Londra, Taipei, Tokyo, Stoccolma, Washington, Helsinki e Il Cairo, ha permesso la messa a punto di una serie di azioni anti-polveri.
Vediamole nel dettaglio.
– Monitoraggio
Utilizzando il “metodo gravimetrico”, verranno effettuati 6 campionamenti ogni anno sulle 3 linee del metrò dagli atri delle stazioni sino alle banchine. Le misure verranno effettuate per 4-5 ore consecutive per avere una vera radiografia dell’aria e non un controllo spot. Ogni ciclo di campionamento verrà effettuato su stazioni diverse, sino a costruire una “zonizzazione” dell’ambiente metropolitano, grazie a 54 diverse rilevazioni l’anno. La stagionalità dei controlli servirà anche ad avere una mappa reale dell’aria, poiché l’inquinamento del metrò è linearmente dipendente dalla qualità dell’aria di superficie. Inoltre le variazioni d’umidità e la velocità dell’aria rendono privi di significato i campionamenti effettuati con la tecnica dello spot.
– Superpulizie e massima igiene
Lo speciale “treno aspirapolvere”, già in servizio da tempo, ora effettuerà un ciclo sistematico di corse durante l’orario di chiusura. Per la linea 1 l’aspirazione totale è prevista 1 volta al mese; una volta ogni 60 giorni per la linea 2 e ogni 90 giorni per la linea 3. Sempre dal “treno speciale” il lavaggio dei tunnel, prima previsto una volta l’anno, ora verrà effettuato 5 volte l’anno. Per le stazioni, nelle 17 a maggiore frequentazione la pulizia completa verrà effettuato due volte alla settimana. In aggiunta, in caso di eventi particolari come le fiere, le imprese di pulizie effettueranno interventi straordinari. Per i treni, in aggiunta alla pulizia quotidiana, ogni 2 mesi verrà ripetuto il ciclo di lavaggio totale e, in queste occasioni come accade nelle sale operatorie, verranno usati disinfettanti per l’abbattimento delle cariche batteriche.
– Treni più freschi e puliti
Sulla M1, la linea più anziana e calda della rete, sono già in servizio i primi 15 treni con aria condizionata e il piano proseguirà al ritmo di 2 treni al mese. Nel mese di agosto oltre il 90 per cento dei convogli in circolazione sarà “air conditioned”. Nel “piano antipolveri” è previsto che ogni 2 mesi verranno “sanificati” anche i condotti dell’aria condizionata e di ventilazione, mentre per i filtri che portano aria nei vagoni, il ciclo di sostituzione è fissato ogni 15 giorniManu Mich. – clickmobility.it