Mentre in Italia il mercato del trasporto ferroviario è aperto alla competitività, in altri Paesi come la Francia, le frontiere sono chiuse agli investitori stranieril'Ad di Fs interviene sulla notizia del possibile acquisto di Nord Milano Cargo da parte di Sncf, la società di trasporto francese
“Valuteremo se rivolgerci agli organi competenti per far rispettare i principi della concorrenza”. Mauro Moretti, amministratore delegato delle FS, è intervenuto con chiarezza sulla notizia del possibile acquisto di Nord Milano Cargo da parte di Sncf, la società di trasporto francese.
“In Italia si apre il mercato ferroviario alla competitività senza assicurare garanzie di risanamento per l’azienda di trasporto nazionale – ha spiegato l’ad ai giornalisti, ricordando che in Francia – le Ferrovie hanno ricapitalizzato la società potendo contare su un sostegno economico di 4,5 miliardi di euro del Governo e su un mercato nazionale chiuso. Ciò ha permesso loro di rafforzarsi e guardare al mercato estero e quindi all’Italia”.
Nel nostro Paese sono 52 le società con licenza nei settori passeggeri e cargo, di cui 20 operative.
“Siamo pronti anche noi ad aumentare i volumi di traffico del trasporto ferroviario, se ce lo richiederanno. In questo modo si può garantire un servizio più efficiente ai pendolari”. Ma per farlo “è necessario che lo Stato rispetti i suoi impegni”, accordando i trasferimenti pubblici necessari per garantire quei servizi che non si autofinanziano e assicurare ai cittadini ciò che è previsto dai contratti di servizio.
“Fino ad ora – ha ricordato Moretti – abbiamo ricevuto 80 milioni dallo Stato che sono serviti a coprire i servizi fino a marzo, ma ne mancano ancora 260. Abbiamo ridotto i costi del contratto di servizio da 420 a 340 milioni di euro, assicurando comunque buoni standard di qualità e sicurezza.
Lo dimostrano gli indici di puntualità che raggiungono il 94% per gli Eurostar entro i 15 minuti, e del 92% per i regionali con un ritardo entro i 5 minuti”. Manu Mich. – clickmobility.it