La protesta a sostegno dell'apertura della trattatia sul nuovo contratto unico della mobilitàSindacati: “Il nuovo Contratto è lo strumento fondamentale per unificare le tutele contrattuali del lavoro in un ampio settore produttivo di fatto già oggi unificato”
Le segreterie nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast hanno confermato per il giorno 9 maggio il primo sciopero del 2008 di 4 ore, a sostegno della vertenza per il nuovo "CCNL della Mobilità per gli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi".
Lo sciopero si colloca a poco più di due mesi dal varo, il 21 febbraio, della piattaforma contrattuale da parte delL'Assemblea Nazionale Quadri e Delegati di settore e del suo immediato invio alle numerose controparti datoriali, con contestuale richiesta di apertura del confronto.
"Da allora, la trattativa non è ancora partita! – sottolineano i sindacati –
Alla sollecitazione del 18 marzo scorso con la quale le segreterie nazionali, in assenza di convocazione, avevano comunicato alle controparti e alla Commissione di Garanzia la formale apertura delle procedure di raffreddamento, le associazioni datoriali hanno risposto nei giorni successivi con il rifiuto all’apertura della trattativa e con alcune comunicazioni dal chiaro contenuto dilatorio e, addirittura, contraddittorio".
"Il nuovo Contratto è lo strumento fondamentale per unificare le tutele contrattuali del lavoro in un ampio settore produttivo di fatto già oggi unificato – si legge nel comunicato unitario prodotto dai sindacati -.
L'obiettivo del nuovo Contratto è tutelare le lavoratrici e i lavoratori del settore dal dumping e dalle destrutturazioni contrattuali, rischio chiaramente evidenziatosi in questi anni in assenza di un adeguato quadro regolatorio dei processi di liberalizzazione e di riassetto del settore".
L’unificazione contrattuale – si legge ancora nel documento sindacale – è resa irrinunciabile dalle trasformazioni prodotte dalle liberalizzazioni, dai rapporti con la committenza pubblica e con le aziende pubbliche, dL'ingresso nel mercato di settore di nuovi soggetti imprenditoriali e nel quale proprio la perdurante presenza di più regolazioni contrattuali collettive può rappresentare elemento strumentale per alimentare surrettiziamente le distorsioni delL'attuale quadro regolatorio.
Il nuovo CCNL è una scelta sindacale consapevole, maturata nel corso degli anni nel vivo dei processi concreti che riguardano il lavoro, la sua condizione, la sua tutela, sia nel trasporto locale, che in quello ferroviario e nelle connesse attività di servizio.
Una scelta sindacale che ha raccolto in questi mesi il diffuso consenso dei lavoratori del settore e che adesso necessita di una forte, ampia e convinta capacità di mobilitazione.
Una scelta sindacale che persegue questi obiettivi strategici, nell’ambito dei quali, peraltro, si colloca anche la tutela del reddito, ad ormai quattro mesi dalla scadenza dei due attuali distinti CCNL, quello del Trasporto Pubblico Locale e quello delle Attività Ferroviarie.
Il 9 maggio è chiamata a scendere in campo una nuova categoria di lavoratrici e lavoratori: quella del nuovo Contratto della Mobilità, degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi, costretta a questa lotta dall’atteggiamento delle controparti che contraddice quanto da esse stesse formalmente già sottoscritto il 21 novembre delL'anno scorso e che, a distanza di quattro mesi dalla scadenza degli attuali due distinti CCNL, impedisce tuttora L'avvio della trattativa.
Una categoria forte di storie ed esperienze molto radicate nel tempo, che ha deciso il 21 febbraio di affrontare unita i grandi cambiamenti in atto, consapevole della propria forza contrattuale ed impegnata a spenderla a sostegno di questo obiettivo".
La protesta prevede un programma ben preciso di blocco dei trasporti, vediamolo nel dettaglio…
– personale dei servizi automobilistici, ferroviari, lagunari, lacuali, impianti di risalita del TPL dalle ore 9.00 alle 13.00 o secondo quanto comunicato a livello locale nel rispetto delle fasce orarie di servizio garantito
– impianti fissi e amministrativi ultime 4 ore del proprio turno di lavoro
– personale esercizio ferroviario FS dalle ore 9.00 alle ore 13.00
– imprese Ferroviarie (tutte) dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Attività ferroviarie complementari e di supporto:
Settore pulizie vetture e prestazioni connesse, impianti e locali
• turno mattina: ultimo “mezzo turno”
• turno pomeridiano: primo “mezzo turno”
• turno giornaliero: ultimo “mezzo turno”
Settore manutenzioni rotabili: • prestazioni giornaliere: ultimo mezzo turno
Settore accompagnamento notte • personale viaggiante: la durata del viaggio di andata con partenza prevista per la sera del giorno 8.5.2008
• personale sedentario: ultima metà della prestazione giornaliera
Settore ristorazione a bordo treno • personale viaggiante: la durata del viaggio di andata
• personale sedentario: ultima metà della prestazione giornaliera
Saranno garantiti i servizi di trasporto automobilistico di lunga percorrenza di competenza
ministeriale se ricadenti nella fascia oraria di sospensione del servizio ferroviario.
"Lo sciopero – concludono i sindacati – sarà effettuato nel rispetto delle norme di legge previste dalla legge 146/90 così come modificata dalla legge 83/2000, dalle Provvisorie Regolamentazioni di settore, dagli Accordi Nazionali e dagli accordi locali di applicazione".Manu Mich. – clickmobility.it