Il nuovo servizio potrà contare su un bacino di utenza di circa 2milioni e mezzo di passeggeri l’anno e consentirà di incrementare il volume dei servizi che FCU svolge sulla rete nazionale (al di fuori quindi di quelli “umbri”) dagli attuali 415mila treni/km ai previsti 1milione e 125mila treni/km
La Giunta regionale dell’Umbria, dopo aver ascoltato una relazione dell’assessore ai Trasporti Giuseppe Mascio, ha approvato il progetto di modifica dell’orario estivo dell’FCU (Ferrovia Centrale Umbra), finalizzato anche all’assunzione del servizio nella nuova tratta Terni, Rieti, L’Aquila, trasferito da Trenitalia all’azienda pubblica umbra, che ha preso il via nei giorni scorsi.
Il nuovo servizio, che avrà per ora carattere sperimentale fino al 31 dicembre di quest’anno, potrà contare su un bacino di utenza di circa 2milioni e mezzo di passeggeri l’anno e consentirà di incrementare il volume dei servizi che FCU svolge sulla rete nazionale (al di fuori quindi di quelli “umbri”) dagli attuali 415mila treni/km ai previsti 1milione e 125mila treni/km.
“Il conseguimento del certificato di sicurezza – ha detto Giuseppe Mascio – permetterà alla FCU di espandere i servizi in concessione di Trenitalia sulla rete nazionale”.
La nuova tratta, a giudizio dell’assessore, consentirà nuovi introiti e quindi il consolidamento del bilancio per l’azienda ferroviaria regionale oltre ad estendere i collegamenti e quindi le relazioni economiche, sociali e culturali, lungo un asse longitudinale, con regioni e aree limitrofe. Per Mascio, l’acquisizione della nuova tratta è “una conferma della bontà della gestione regionale di una infrastruttura, alternativa ai mezzi inquinanti e potenzialmente più veloce, che dovrà puntare ad avere un ruolo strategico nella organizzazione trasportistica regionale”.M. Gio M. – clickmobility.it