Taglio delle partecipate, previsto un risparmio complessivo di 250.000 euro Giovagnola: “l'operazione servirà a rendere più competitiva l’Apm e la Regione nel panorama del tpl”
La Giunta provinciale di Perugia ha definitivamente dato il via alla completa riorganizzazione dell’Azienda Perugina della Mobilità.
Si tratta del suggello finale dopo l’approvazione da parte del Consiglio dell’atto di indirizzo sui nuovi assetti partecipativi della società.
Un’operazione questa che servirà, come sottolineato dal vicepresidente Palmiro Giovagnola “a rendere più competitiva l’Apm, a risparmiare sui suoi costi di gestione, e in prospettiva a rendere più competitiva la regione dell’Umbria nel panorama del trasporto pubblico”.
Il provvedimento, prevede l’incorporazione di APM Infrastrutture PHT S.r.l. e A.P.M. Servizi S.r.l. in A.P.M. S.p.A., mantenendo L' operatività di APM Esercizi S.p.A. in termini autonomi e garantendo tutte le attività di APM Servizi S.r.l., compreso il TPL, direttamente nella incorporante APM S.p.A., che svilupperà, parallelamente, anche ogni altra attività già in capo ad APM Infrastrutture PHT S.r.l. Inoltre A.P.M. S.p.A. e A.P.M. Esercizi S.p.A. avranno il medesimo Consiglio d'amministrazione.
“Con questa decisione conclude Giovagnola – i soci (la Provincia che ha la maggioranza azionaria e il Comune di Perugia socio di minoranza) si propongono di realizzare una prima, significativa semplificazione decisionale e operativa del gruppo, connessa ad una riduzione dei costi di gestione stimabile, approssimativamente, intorno ai 250.000 euro L'anno”. Manu Mich. – clickmobility.it