Confronto costante con l'Agenzia, delegata dai Comuni di Bologna e di Imola e dalla Provincia di Bologna alla gestione e al controllo dei contratti di servizio che regolano i servizi di Tpl
Si è costituito i giorni scorsi il Comitato Consultivo degli Utenti (CCU) del trasporto pubblico del bacino di Bologna, in esito al procedimento di costituzione avviato dalla SRM – Reti e Mobilità SpA, Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale bolognese, su incarico degli enti locali soci.
Il CCU si propone finalità ben precise prima fra tutte quella di dare supporto alle istanze dei consumatori e degli utenti tese:
– ad incrementare la sicurezza e la qualità dei servizi di trasporto collettivo;
– a garantire un'adeguata informazione e una corretta pubblicità dei servizi;
– ad assicurare trasparenza ed equità nei rapporti contrattuali concernenti i servizi.
Un impegno che realizza attaverso operazioni specifiche, nel dettaglio:
– raccoglie, interpreta e rappresenta L'Agenzia, ed eventualmente attraverso questa alle imprese di erogazione del servizio, le segnalazioni delL'utenza;
– formula proposte per migliorare i servizi di trasporto collettivo e per perseguire la loro migliore integrazione con la mobilità privata;
– formula quesiti e chiede informazioni sulL'organizzazione e sul funzionamento dei servizi di trasporto collettivo;
– suggerisce L'Agenzia iniziative per L'informazione, la trasparenza e la semplificazione delle forme di accesso ai servizi di trasporto collettivo;
– esprime pareri sui principali progetti di riorganizzazione dei servizi di trasporto collettivo, anche non convenzionali, sia urbani che extraurbani;
– esprime pareri sulla Carta dei servizi e sui suoi aggiornamenti.
Il Comitato può contare sulla presenza di otto componenti in rappresentanza:
– di quattro associazioni dei consumatori e degli utenti selezionate con la partecipazione di tutte le associazioni componenti il Registro regionale di cui L'art. 3, comma 3, della LR 45/92 (ACU – Italo QUARTU; ADCONSUM – Giuseppe Rocco; Federconsumatori – Giuseppe Poli; ACLI – Franco Buzzi);
– della Consulta provinciale per il superamento delL'handicap, costituita presso la sede della Provincia di Bologna (Giovanni Battista Pesce);
– delL'Osservatorio provinciale delle immigrazioni di Bologna, costituito presso la sede della Provincia di Bologna (Abid Hassan);
– delle associazioni dei dirigenti scolastici e delle scuole autonome della Provincia di Bologna (Vittorio Biagini).
Il ruolo di coordinatore pro-tempore va a Giovanni Battista Pesce.
Il Comitato ha attivato un indirizzo di posta elettronica mediante il quale può essere contattato: ccu.tpl.bo@gmail.com
La costituzione del Comitato Consultivo degli Utenti apre un nuovo canale di comunicazione tra gli utenti del trasporto pubblico e i soggetti coinvolti nelL'erogazione dei servizi di Tpl, in particolare con L'Agenzia, delegata dai Comuni di Bologna e di Imola e dalla Provincia di Bologna alla gestione e al controllo dei contratti di servizio che regolano i servizi di Tpl.Manu Mich. – clickmobility.it