Trasporto pubblico e manovre tariffarie

BELLUNO. TPL: DAL 1 SETTEMBRE IN VIGORE SOLO GLI ADEGUAMENTI PREVISTI DALLA LEGGE

BELLUNO. TPL: DAL 1 SETTEMBRE IN VIGORE SOLO GLI ADEGUAMENTI PREVISTI DALLA LEGGE

Invariati i biglietti corsa singola urbano e la prima fascia dell’extraurbano Piol: «Nessuna manovra sulle tariffe»

La giunta provinciale ha deciso di lasciare immutati i prezzi di biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano. Pertanto Dolomiti Bus procederà solo agli adeguamenti tariffari previsti per legge e calcolati in base all’indice Istat-Foi. Tali adeguamenti saranno in vigore dal 1 settembre.

«Non facciamo alcuna manovra sulle tariffe – spiega l’assessore provinciale ai trasporti, Quinto Piol -. In questo periodo di difficoltà non possiamo e non vogliamo caricare sulle famiglie e sui lavoratori i problemi economici che il trasporto pubblico in Veneto si trascina da oltre due lustri».

Come noto i contributi regionali per il Tpl sono inalterati dal 1996 – fanno notare in Provincia -. Da allora non sono mai stati adeguati nemmeno all’inflazione. Un aumento dei contributi è stato varato dall’ultima legge finanziaria del governo Prodi attraverso L'assegnazione diretta alle regioni di una parte degli introiti della tassa ACCISE sul gasolio incassato per ogni regione. La Regione Veneto, nonostante le azioni e le sollecitazioni di tutte e sette le Province e dei Comuni capoluogo, non ha previsto di trasferire sul territorio tutti questi fondi.
Secondo L'associazione regionale delle province (URPV) e dei comuni mancano ben 30 milioni di euro rispetto a quanto previsto dalla legge finanziaria dello stato.

«Questo vuol dire che, pur mantenendo gli attuali criteri iniqui di distribuzione, che non tengono conto ne delL'estensione ne delle caratteristiche del nostro territorio, completamente montano, viene di fatto a mancare al bellunese mancano circa 1,5 milioni di euro – fanno rilevare in Provincia -».

«E’ una situazione che si trascina ormai da dodici anni – prosegue Piol -, stiamo facendo di tutto per risolverla e garantire maggiori risorse al trasporto, soprattutto nelle zone di montagna. Una cosa è però certa, non possiamo trasferire sui cittadini i costi del mancato adeguamento dei fondi destinati al trasporto».

L’adeguamento all’indice Istat-Foi per l’anno 2008 è pari al 3,4%, entrerà in vigore il 1 di settembre, ma lascerà invariati i titoli di viaggio della singola corsa urbana e interurbano di prima fascia (fino a 5 km) a 1,10 euro. Per il biglietto oltre i 100 Km. L'adeguamento è di 30 centesimi.
Anche il biglietto acquistato a bordo, sempre per la corsa urbana e per la prima fascia extraurbana, resterà invariato a 1,50 euro.

Per quanto riguarda gli abbonamenti il settimanale urbano e extraurbano di prima fascia passa da 11 euro a 11,40, mentre il mensile per gli studenti (Unico Studenti) e per i lavoratori sia urbano che di prima fascia passa da 27 euro a 27,90 euro.
Infine l’abbonamento annuale Unico studenti passa da 223,00 a 230,60 euro. Manu Mich. – clickmobility.it

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