Ieri, dopo un avvio di settembre estremamente difficile all'insegna dello sciopero selvaggio, le organizzazioni sindacali e la direzione di Asf Autolinee hanno raggiunto Un'importante intesa
Ieri é stata raggiunta un'importante intesa fra le organizzazioni sindacali e la direzione di Asf Autolinee.
Dopo un avvio di settembre particolarmente difficile, L'insegna dello sciopero selvaggio, si apre un interessante spiraglio.
"Il verbale di intesa siglato, mantiene in vita lo spiraglio di dialogo e di confronto tra le organizzazioni sindacali e l’azienda, al fine di giungere alla definizione di un nuovo quadro turni che incrementi la produttività ma soprattutto abbia caratteristiche di vivibilità e sostenibilità come richiesto dagli autisti – spiegano le parti sociali -.
E’ importante, ora, che la commissione paritetica (azienda/sindacato ) si metta subito al lavoro e faccia tutti gli sforzi possibili per individuare, entro l’11 ottobre, una proposta di un nuovo quadro turni che contemperi le esigenze di risanamento dei conti aziendali con le condizioni concrete di vita e di sicurezza per i lavoratori.
Qualora tale lavoro giungesse ad un esito positivo, sarà indispensabile raggiungere un accordo affinché i lavoratori non abbiano a subire penalizzazioni a livello economico o normativo, riconoscendone nel contempo la maggior produttività realizzata".
Nel frattempo, le organizzazioni sindacali intendono approfondire con l’impresa una verifica del piano industriale per individuare altre aree di efficienza e contenimento degli sprechi nonché altri filoni di reddito aziendale, oltre a quelli del Trasporto pubblico locale.
"Tenuto conto che sono molti i fattori che generano questo indebitamento (gasolio, affitti, bassa velocità media di percorrenza, ecc…), il risanamento dei conti di ASF non può passare solo dai sacrifici dei lavoratori; deve, invece, passare attraverso il contributo di tutte le realtà – proseguono i sindacati –
Anche gli enti pubblici comaschi debbono riprendere una politica di sviluppo e potenziamento del trasporto pubblico e della sua crescita di utenza, nonché affrontare i nodi della riduzione delle realtà aziendali che si occupano di TPL in provincia di Como. Anche ruolo e missione della Holding capofila andranno approfonditamente riesaminate".
Della vertenza viene sottolineato come possa essere considerata "un’occasione per rivisitare le politiche dei trasporti del nostro territorio, rafforzare l’offerta di TPL, ridisegnare una diversa governance delle troppe aziende che si occupano, a vario titolo, del TPL in provincia di Como".
SulL'intesa questa sera le organizzazioni sindacali si confronteranno con i lavoratori di ASF nelle assemblee.
ASF Autolinee è di proprietà al 49% di Omnibus Partecipazioni, al 51% di Spt Spa.Manu Mich. – clickmobility.it