Novità essenziale per il contratto nel panorama italiano: l'accordo realizzato con il nuovo sistema voluto dal Gruppo FS

Trento. La Giunta provinciale approva lo schema di contratto con Trenitalia per i prossimi 6 anni

Trento. La Giunta provinciale approva lo schema di contratto con Trenitalia per i prossimi 6 anni

Il contratto prevede incrementi annui fissi a carico della Provincia (tasso programmato + 0,30%), clausola importante vista l'incertezza dell'andamento del costo del gasolio Tra le novità apportate con il nuovo contratto penali per ritardi o soppressioni

La Giunta provinciale ha approvato venerdì lo schema di contratto con Trenitalia Spa che sarà a breve approvato anche dal CdA di Trenitalia stessa. La durata del contratto è prevista sino al 2014, ma è stata comunque inserita la facoltà di recesso unilaterale a favore della Provincia a partire dal 2012 per la Ferrovia della Valsugana, nelL'auspicabile caso in cui Trentino trasporti acquisisca per quella data la certificazione di impresa ferroviaria nazionale, necessaria per ambire alla gestione diretta.

L'impegno annuo per la Provincia – che a partire dal 2009 subentrerà anche ai treni ora di competenza statale e quindi gestirà tutti i treni lungo gli assi del Brennero e della Valsugana – è pari a circa 26 milioni di Euro + Iva per una produzione chilometrica complessiva di circa 2.400.00 chilometri L'anno.
Il contratto prevede incrementi annui a carico della Provincia fissi (tasso programmato d'inflazione + 0,30%); tale clausola è molto importante vista L'incertezza delL'andamento del costo del gasolio (che condizione anche L'energia elettrica), ma soprattutto considerando che la Ferrovia della Valsugana utilizza Minuetto a trazione diesel (che con un litro di gasolio percorrono nemmeno 500 metri).
Tra le novità apportate con il nuovo contratto vi è la previsione di penali per ritardi o soppressioni (anche per cause non dipendenti direttamente da Trenitalia) oltre L'impegno di Trenitalia a mantenere in esercizio tre stazioni presenziate con proprio personale tra le quali quella di Rovereto per la quale era paventata tempo fa L'ipotesi di chiusura.

"Mi pare un risultato assolutamente importante – ha dichiarato L'assessore provinciale ai trasporti Franco Panizza – visto che poco meno di 4 mesi fa qualcuno a livello nazionale aveva ipotizzato la chiusura della biglietteria. Ora sta scritto nel contratto, Trenitalia non la può più chiudere".

Tra le novità del prossimo orario – da dicembre 2008 – si segnala che sarà istituito il tanto richiesto treno "veloce" in partenza da Trento verso le ore 7.10 per Verona (con arrivo previsto per le ore 8.15 circa) con conseguente corsa di rientro per Trento durante la mattinata.

"Dopo L'entrata in funzione del cadenzamento nel dicembre 2007 – ricorda ancora l’assessore provinciale ai trasporti – molti lamentavano i tempi di percorrenza aumentati per arrivare a Verona, il tutto dovuto alla fermate minori nelle varie stazioni. Non volevamo rinunciare a far fermare i treni anche in località piccole, come ad esempio Serravalle. Sarebbe un arretramento. Ecco perché abbiamo cercato di lasciarle immutate inserendo invece un nuovo treno al mattino".

Per quanto riguarda la Ferrovia della Valsugana, su cui a partire dal 17 settembre 2006 è stato infatti istituito un servizio cadenzato per l’intera tratta, l’assessore ricorda che il risultato è stato senz’altro positivo, sia come “tenuta” del progetto (la Valsugana è stabilmente collocata al 98% di puntualità entro i 5’), sia come frequentazione (è raddoppiata rispetto alla situazione precedente arrivando a circa 4000 passeggeri al giorno), tenuto conto che L'handicap di questa linea a binario unico resta quello dei tempi di percorrenza ancora poco competitivi con la vettura.
L'assessorato sta pensando L'attivazione di una coppia di corse veloci tra Trento e Borgo (con arrivo a Trento verso le ore 9.00 e con partenza da Trento verso le ore 16.30 circa) che effettuerebbero solo le fermate principali riducendo in tal modo i tempi di percorrenza dagli attuali 65 minuti ai 50 minuti circa. "E' un esperimento che vorremmo tentare, per verificarne il gradimento presso L'utenza, in fondo guadagnare 15 minuti su poco più di un'ora di viaggio sarebbe già un ottimo risultato" ha ricordato L'assessore. Manu Mich. – clickmobility.it

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