Moretti: “Riqualificazione aree ferroviarie risorsa per lo sviluppo urbano e per il potenziamento del sistema dei trasporti”

Firenze. Siglato ieri pomeriggio Protocollo d’intesa tra FS, Regione, Comune e Provincia per la riqualificazione di 5 aree ferroviarie

Le aree saranno cedute a titolo gratuito. Il recupero urbano garantirà una qualità migliore della vita per i fiorentini, soprattutto per chi vive nelle zone perifericheConti: “Un’importante anticipazione del piano strutturale.Certe riconversioni rappresentano sempre un’opportunità per la città”

La cessione a titolo gratuito delL'area ferroviaria della Leopolda dove sorgerà il nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e il via libera di Ferrovie dello Stato per il nuovo tracciato della linea 2 della tramvia nella zona di viale Belfiore. Ma anche impegni precisi riguardo al potenziamento del sistema ferroviario fiorentino (con interventi su Campo di Marte e Porta a Prato) e alla riorganizzazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse o in via di dismissione. Sono questi alcuni dei passaggi fondamentali contenuti nel protocollo "per la riqualificazione urbanistica delle aree ferroviarie di Porta a Prato, Belfiore, Centrale del Latte, Campo di Marte e Romito".

L'intesa è stata siglata ieri pomeriggio dL'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, dal sindaco Leonardo Domenici per il Comune di Firenze, dal presidente Matteo Renzi per la Provincia di Firenze, dL'assessore L'urbanistica Riccardo Conti per Regione Toscana. Presenti anche il vicesindaco Giuseppe Matulli e L'assessore L'urbanistica Gianni Biagi.

“È un importante accordo, quello siglato, in quanto – ha sottolineato Moretti – la nuova destinazione di queste aree ferroviarie, liberate dalle loro funzioni industriali, rappresenta un'importante risorsa sia per lo sviluppo urbanistico della città, sia per dare un forte impulso al potenziamento del sistema ferroviario fiorentino”.

“Le aree della stazione Leopolda cedute – ha continuato il numero uno di FS – consentiranno L'amministrazione comunale fiorentina di avviare nel breve periodo gli interventi per realizzare il nuovo Polo culturale, che ospiterà il nuovo Auditorium”. Per L'area di Belfiore, invece, le Ferrovie dando il loro consenso alla variante di tracciato della linea 2 della tramvia, fra viale Redi e via Gordigiani e nelL'ambito della nuova stazione delL'Alta velocità progettata da Sir Foster, danno una risposta concreta alle esigenze di Firenze per un miglioramento delle infrastrutture per la mobilità urbana.

“Abbiamo firmato un’intesa che riguarda aree cruciali di Firenze come in genere sono le aree ferroviarie la cui riconversione rappresenta una delle opportunità più importanti per le città” ha dichiarato l’assessore regionale al territorio e alle infrastrutture Riccardo Conti -.
“Suggerisco – ha proseguito Conti – che questo complesso di interventi sia trattato e gestito come anticipazione del nuovo piano strutturale e della strumentazione urbanistica conseguente, in coerenza con uno sforzo che vede impegnate le città e i territori della nostra regione ad attuare quelle nuove politiche territoriali che possono diventare una cifra della Toscana di domani”.

Scendendo nel dettaglio – ha spiegato – si tratta di interventi con diversi livelli di progettazione. Per Porta al Prato, insieme alla città della musica, si sta progettando un nuovo polo espositivo. Si inaugurerà una nuova stazione ferroviaria nei prossimi mesi collegata con la nuova linea metropolitana, e nei mesi successivi arriverà anche la tranvia. Alle spalle, il grande polmone delle Cascine. “Abbiamo ritenuto necessario contenere l’ulteriore edificazione per favorire la qualità di questa nuova polarità urbana. Nel caso di Belfiore e della Centrale del latte si tratta di proseguire nella progettazione di strutture e servizi a sostegno dell’Alta Capacità, un’altra area critica nella quale, innestando qualità, si può definire una nuova centralità urbana. Per Campo di Marte, il livello di progettazione è solo agli inizi. Gli insediamenti residenziali previsti andranno gestiti in contemporanea con la progettazione dell’area, via via che si libereranno i cantieri dell’Alta velocità, in un quartiere dove a partire dallo stadio e dal parco urbano si progettano ulteriori trasformazioni. Ciò suggerisce molta prudenza nel valutare i tempi con cui mettere in moto altri interventi di riconversione urbana presenti in quella zona”.“È un accordo molto importante, che assume un valore strategico per la nostra città e consente L'avvio di importanti opere pubbliche – ha commentato il sindaco Domenici -. Penso prima di tutto al nuovo Teatro del Maggio, di cui è imminente L'avvio dei lavori, ma anche L'interconnessione fra la tramvia e L'alta velocità e il potenziamento della stazione di Campo di Marte”. “Inoltre il Comune, acquisendo i circa 15 ettari di aree previsti dal protocollo – ha concluso – potrà destinare queste aree ad attività pubbliche, in particolare parchi e parcheggi”.

In dettaglio il protocollo definisce i principali punti di intesa tra Comune e Gruppo Ferrovie dello Stato per la realizzazione del nuovo polo culturale destinato ad ospitare il Nuovo Auditorium del Maggio Musicale Fiorentino nel quadro della riqualificazione delle aree ferroviarie di Porta a Prato; per le modifiche delL'assetto infrastrutturale ed edilizio nelL'ambito della nuova stazione delL'Alta velocità nelle aree Belfiore e Centrale del Latte conseguenti alla variante di tracciato della linea 2 della tramvia; per la definizione degli obiettivi e dei contenuti urbanistici della trasformazione nelL'area di Campo di Marte.

Quindi per quanto riguarda Porta a Prato, le FS si impegnano a mettere da subito nella disponibilità delL'Amministrazione comunale L'area della Leopolda dove sorgerà il nuovo auditorium e la nuova sede del Maggio Musicale, oltre 56mila metri quadrati. Il preliminare di cessione sarà firmato entro il 31 gennaio 2009 e la cessione definitiva sarà formalizzata con un ulteriore atto entro i successivi 24 mesi.

Inoltre, nelL'ambito degli impegni per il potenziamento del sistema ferroviario fiorentino, il Gruppo FS completerà la nuova fermata terminale presso L'ex stazione Leopolda prevedendo il collegamento diretto con la fermata della tramvia su viale Fratelli Rosselli. Per L'area di Belfiore, inoltre, il Gruppo guidato da Mauro Moretti, con la firma del Protocollo dà il consenso alla variante di tracciato della linea 2 della tramvia nel tratto Redi-Belfiore-Alamanni e nell’ambito della nuova stazione delL'Alta velocità.

Allo stesso tempo le FS, nel quadro della ridefinizione urbanistica delL'ambito Belfiore e Centrale del Latte, rispetto al progetto delle aree della stazione Alta velocità approvato, si impegnano a realizzare le opere in variante della tramvia, nel tratto da viale Belfiore a viale Gordigiani su aree di sua proprietà che saranno cedute gratuitamente in diritto di superficie al Comune. Opere per un valore fino a 12 milioni di euro.

Per quanto riguarda L'area di Campo di Marte, poi, le Ferrovie, nelL'ambito dei lavori di ristrutturazione e potenziamento del nodo ferroviario fiorentino, si impegnano a realizzare una serie di interventi nella stazione, destinata ad assumere un ruolo sempre maggiore a servizio del traffico passeggeri proveniente dal Valdarno, Valdisieve e Mugello. La stazione sarà potenziata e sarà dotata anche di un accesso su via Campo di Arrigo e di un collegamento pedonale più funzionale e coperto tra i due lati, oltre che di parcheggi e servizi per i viaggiatori e delL'interscambio con la linea tranviaria.

Di grande rilievo anche gli impegni in materia di riorganizzazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse o in via di dismissione. In coerenza con la legge regionale, infatti, si procederà a una nuova programmazione degli interventi su aree ferroviarie non più utilizzate. Una programmazione che consentirà un loro riuso a fini di interesse generale della città. Tra queste L'edificio delL'ex Squadra di Rialzo nelL'area Belfiore e le aree di Porta a Prato, dove si libereranno gli spazi oggi utilizzati per L'attività di manutenzione delle Officine Grandi Riparazioni in via di trasferimento L'Osmannoro e solo in parte destinati al nuovo Teatro del Maggio Musicale.

Per quanto riguarda L'ambito del Romito, le FS prevedono la realizzazione della nuova sede direzionale di Firenze in parte attraverso il recupero di manufatti esistenti in parte con la realizzazione di nuovi edifici. Manu Mich. – clickmobility.it

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