Gli assessori ai Trasporti dei Comuni assumono ordine del giorno in vista dello sciopero sul CCNL della mobilità proclamato dai sindacati per il 10 novembre

Roma. Sul tpl L'Anci sottolinea “posizione forte e chiara dei Comuni”

Roma. Sul tpl L'Anci sottolinea “posizione forte e chiara dei Comuni”

Mingardi: “Il tpl, un servizio essenziale messo a rischio estremo dall’aggravarsi della congiuntura economica e dal conseguente aumento della domanda di trasporto pubblico da parte dei cittadini (si calcola oltre 1 milione di passeggeri in più al giorno rispetto al 2007)”

Finalmente gli enti locali hanno assunto una posizione chiara e forte nei confronti del trasporto pubblico locale, un servizio essenziale messo a rischio estremo dall’aggravarsi della congiuntura economica e dal conseguente aumento della domanda di trasporto pubblico da parte dei cittadini (si calcola oltre 1 milione di passeggeri in più al giorno rispetto al 2007)”.  

A sottolinearlo è Enrico Mingardi, presidente della Consulta ANCI per la mobilità, segnalando come ‘un elemento di grande importanza’  l’ordine del giorno  assunto  dagli assessori ai trasporti dei comuni d’Italia in vista dello sciopero per il contratto unico della mobilità proclamato dalle organizzazioni sindacali per il prossimo 10 novembre.

“Uno sciopero – prosegue Mingardi – che dovrebbe essere evitato ad ogni costo nell’interesse di tutti, cittadini e lavoratori. Non si giustifica un ulteriore blocco della mobilità del paese per una vertenza che rivendica l’accorpamento immediato di settori profondamente diversi. Auspichiamo pertanto e in tal senso si muove l’ordine del giorno approvato – aggiunge – che il richiamo alla responsabilità che abbiamo lanciato alle aziende ed al sindacato venga prontamente accolto. Ci aspettiamo quindi che si apra al più presto un tavolo per rinnovare il contratto di lavoro a 116000 autoferrotranvieri e che questo avvenga  in un quadro di recupero di produttività. Abbiamo anche invitato le parti sociali – conclude – a verificare contestualmente, ma senza il ricatto dello sciopero, quale percorso può essere avviato sul tema del contratto unico della mobilità”. Manu Mich. – clickmobility.it

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