Atm avvia le procedure di licenziamento per nove dipendenti: avrebbero utilizzato strumenti aziendali per fini personali, o figuravano presenti pur trovandosi fuori dal servizio
“Il licenziamento di 9 ‘fannulloni’ impiegati all’Atm, dimostra che la partecipata del Comune di Milano persegue, giustamente e con rigore, l’obiettivo dell’efficienza e della produttività – sottolinea il vice sindaco di Milano Riccardo De Corato a seguito dell’avviamento delle procedure di licenziamento per nove dipendenti Atm -. Fattori imprescindibili per ogni azienda che vuole avere i bilanci sani, come quelli della municipalizzata milanese che nel 2007 ha avuto un utile d’esercizio di 2 milioni e 800mila euro. Risorse che verranno reinvestite in tecnologia e miglioramento dei servizi a beneficio dei cittadini”.
Atm, L'azienda che gestisce i trasporti a Milano, ha avviato le procedure di licenziamento per nove dipendenti.
"La società a garanzia del diritto alla privacy, non entra nel merito dei singoli casi sulle notizie relative a deferimenti al Consiglio di disciplina per alcuni dipendenti che avrebbero violato i regolamenti aziendali e le norme previste dal Contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri – spiegano in un comunicato ufficiale in Atm -". In forme e con casi diversi, i dipendenti per i quali è stata avviata la procedura di licenziamento avrebbero utilizzato strumenti aziendali per fini personali, o figuravano presenti pur trovandosi fuori dal servizio.
"L'azienda ribadisce la linea di fermezza a garanzia di tutela di tutti i dipendenti che ogni giorno prestano la loro opera con impegno, dedizione e sacrificio per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini".
“Il messaggio che arriva da Milano – spiega De Corato -, da sempre anticipatrice degli sviluppi nazionali, è che anche nelle aziende partecipate dalla pubblica amministrazione è possibile gestire i servizi con profitto ed efficienza. E questo modus operandi andrebbe esteso anche alle grandi aziende di trasporto pubblico di quei Comuni che, a differenza di Milano, presentano bilanci in rosso. Debiti che poi ripianano mettendo mano nelle tasche dei cittadini”.Manu Mich. – clickmobility.it