Il Garante invita gli autonomi a limitare a quattro ore lo sciopero del tpl e ad escludere dalla serrata generale l'intero settore dei trasporti a causa del perdurare della grave situazione metereologica
Esonerato dalla partecipazione allo sciopero generale di domani tutto il personale addetto alla circolazione del trasporto ferroviario e secondo modalità locali, legate alle condizioni atmosferiche, gli addetti alla mobilità del trasporto pubblico locale. La revoca è stata decisa dalla Cgil in considerazione delle avverse condizioni metereologiche e del peggioramento annunciato in alcune zone per la giornata di domani. Resta confermata invece l’astensione dal lavoro di 8 ore negli altri settori dei trasporti, compreso il personale degli impianti fissi delle ferrovie e del TPL, non direttamente impiegati nei servizi di mobilità.
La Cgil sospende nella capitale lo sciopero dei mezzi pubblici previsto per domani dalle 9,30 alle 13,30. La sigla sindacale ha così accolto L'appello del sindaco Alemanno a fermare L'agitazione, per non gravare sulla già difficile situazione creata dal maltempo.
Il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, ha telefonato al sindaco Gianni Alemanno comunicandogli la sospensione dello sciopero per Roma. Il sindaco ha ringraziato per la collaborazione "in questo momento di particolare disagio per tutta la cittadinanza".
Resta dunque in calendario la protesta degli altri sindacati: il Sul dalle 9,30 alle 13,30; Sdl e Cobas, invece, dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Possibili disagi per bus, filobus, tram, metro A e B, ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo.
Se non interverranno ulteriori novità, la protesta potrà avere ripercussioni anche sulle 27 linee notturne, nella notte tra giovedì 11 e venerdì 12 e in quella tra venerdì e sabato.
Oggi sullo sciopero è intervenuto anche il Garante che ha invitato le organizzazione sindacali SdL, CUB, Cobas a limitare a quattro ore lo sciopero del trasporto pubblico locale di domani, rimandando all’indicazione già rivolta alle stesse organizzazioni sindacali in occasione dell’audizione del 4 dicembre. "Le dette organizzazione sindacali, infatti, avendo proclamato lo sciopero dopo la Cgil, debbono adeguarsi alle modalità di quest’ultima astensione in base al principio di concentrazione – fa presente il Garante -.
Il presidente della Commissione Antonio Martone, in relazione al possibile protrarsi della grave situazione meteorologica, soprattutto in particolari zone del territorio nazionale, e per evitare, pertanto, una eccessiva incidenza sul diritto alla mobilità garantito dalla Costituzione, ha rivolto un pressante invito alle organizzazioni sindacali proclamanti ad escludere dall’astensione collettiva programmata per domani i settori del Trasporto aereo, ferroviario e pubblico locale. Manu Mich. – clickmobility.it