Mezzi fermi, autisti senza stipendio e in assemblea permanente ormai da 11 giorni

Messina. Atm: lo stato di disagio delL'azienda al centro della seduta straordinaria del Consiglio comunale aperta del 1 dicembre

Messina. Atm: lo stato di disagio delL'azienda al centro della seduta straordinaria del Consiglio comunale aperta del 1 dicembre

La Regione punta alla richiesta di un anticipo di 5 milioni di euro da ricavarsi dal bilancio delle autonomie locali per il 2009I dipendenti dell'azienda sottolineano che  la soluzione del problema non è così semplice e per risanare i conti della società occorrerà un intervento sostanzioso

La crisi di Atm sarà al centro di una seduta straordinaria aperta, lunedì 1 dicembre.
Con una nota del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Previti, – sottoscritta anche dai consiglieri Capurro, Caprì, Burrascano, Greco, Cilento, Tamà, Ticonosco, Chiarella, Muscolino, Cantello, Serra, e Calabrò – è stato evidenziato "lo stato di disagio e di precarietà in cui versano i lavoratori, nonché la profonda crisi economica-finanziaria delL'Azienda trasporti Messina".

Al dibattito sono stati invitati il presidente della Regione Siciliana, la Deputazione Nazionale e Regionale, i rappresentanti sindacali, i segretari dei partiti politici, i rappresentanti delle categorie commerciali e delle associazioni dei consumatori.

"Non si riesce a capire – scrive Previti – chi abbia interesse ad acuire lo scontro tra lavoratori ATM e Istituzioni, ed in particolar modo con il Consiglio Comunale che ha sempre sostenuto e solidarizzato con i dipendenti, dando sempre segni tangibili, come lo è stato fatto per la delibera di riequilibrio di bilanci, approvata immediatamente dall´Aula, e che destinava una parte di risorse agli stipendi dei lavoratori.

Pur condividendo lo stato di disagio e di precarietà che stanno attraversando i dipendenti, non si può certamente tollerare quanto è successo venerdì scorso nell´Aula Consiliare di palazzo Zanca.
Le manifestazioni devono sempre rimanere nell´alveo della protesta civile e non scadere, per colpa di qualche scalmanato, nella maleducazione di cui sono rimasti vittime i consiglieri comunali.
Per questo tipo di comportamenti non ci sono e non ci potranno mai essere – sottolinea Previti – giustificazioni, per il rispetto delle istituzioni e dell´Aula che rappresento.

Sulla vicenda ATM si è comunque deciso di tenere nei prossimi giorni una seduta aperta di Consiglio comunale invitando la deputazione messinese e i sindacati. Resta comunque e in ogni caso alta – conclude Previti – L'attenzione delL'intero Consiglio comunale sui lavoratori e sulL'Azienda più in generale, verso i quali non verrà mai meno, si ribadisce, il sostegno e la fattiva solidarietà delL'Aula, nel pieno rispetto dei ruoli".

La situazione di Atm è decisamente difficile. In città circolano pochissimi mezzi pubblici, riferendosi ai dati ufficiali i pullman in grado concretamente di uscire la mattina per mettersi al servizio dei messinesi sono in media 47, che devono garantire la copertura di una città che conta 245mila abitanti ed un territorio pari a 211 chilometri quadrati, inoltre mancano i soldi per la benzina e per riparare i tram guasti.

I dipendenti delL'Atm protestano ormai da giorni, alcuni di loro sono senza stipendio dal mese di agosto.
Secondo i dipendenti delL'azienda di trasporti la soluzione del problema non è così semplice e per risanare i conti della società occorrerà un intervento sostanzioso.
I messinesi cercano di abituarsi alla situazione ed ormai scelgono mezzi di trasporto alternativi per raggiun- gere le zone della città non più servite da autobus e tram. Molte delle colpe della situazione vengono attribuite anche ai politici che si sono alternati nella gestione della città negli ultimi anni.

I lavoratori proseguono a oltranza L'assemblea permanente, giunta L'undicesimo giorno consecutivo, con conseguente blocco di servizi di trasporto pubblico.

La Regione, d'intesa con L'amministrazione comunale punta sulla richiesta di un anticipo di 5 milioni di euro da ricavarsi dal bilancio delle autonomie locali per il 2009.
Rappresentanti della Regione hanno fatto tappa a Roma per ottenere dai vertici nazionali delL'istituto bancario (Unicredit), che ha la Tesoreria della Regione, L'anticipo delle somme da trasferire nel più breve tempo possibile al Comune, che a sua volta le destinerebbe per pagare gli stipendi dei dipendenti delL'Atm almeno fino a quello di dicembre, comprese le tredicesime. Il rischio è che, trattandosi di un'anticipazione di fondi iscritti a bilancio per le autonomie locali L'amministrazione fra qualche mese potrebbe non avere fondi a dispozione per altri  capitolati.Manu Mich. – clickmobility.it

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