Emanato dal sindaco di Roma, in qualità di commissario delegato L'emergenza traffico e mobilità della capitale, il nuovo piano parcheggi. Principale obiettivo è disincentivare progressivamente L'uso del mezzo privato e conferire un assetto compiuto alla rete della mobilità cittadina.
Il nuovo piano prevede 66.800 nuovi posti auto delineando, al contempo, le linee guida chiare per la progettazione e la realizzazione a garanzia di una maggiore sicurezza degli utenti e di più elevati standard qualitativi (qualità dei materiali impegnati, soluzioni architettoniche prescelte, studio delL'inserimento architettonico del parcheggio nel contesto storico-ambientale di riferimento).
La realizzazione di ogni parcheggio dovrà corrispondere non solo ad una risistemazione migliorativa della viabilità, ma anche una vera e propria riqualificazione architettonica ed ambientale dei 'siti' interessati.

Tra gli interventi prioritari c'é la realizzazione e L'ampliamento dei nodi di scambio (parcheggi che consentono il passaggio a diverso mezzo di trasporto e che si trovano in prossimita' di servizi accessori come strutture sociali, sanitarie, attivita' ricettive, impianti sportivi, centri residenziali e commerciali), pari a 18.481, con un incremento del 300% rispetto a quelli attuali.
Altri 16.991 posti auto sono dovuti alla costruzione di parcheggi a ridosso del centro storico o in zone periferiche, dove richiesti per particolari esigenze. Fra questi, 700 posti sono previsti per L'ampliamento del parcheggio del Galoppatoio di Villa Borghese. Sono 20.551 gli interventi con procedure avviate o con opere in corso di realizzazione, mentre sono 10.777 i posti per interventi su suolo privato. Di questi, il 50% sono adibiti a box e, il restante 50% alla rotazione, con un aumento del 20% rispetto al Piano precedente.

"L'operazione del piano parcheggi viene realizzata con i poteri  commissariali, che saranno prorogati in modo da poter continuare a usare lo strumento delL'ordinanza, che e' molto rapido, ed affrontare cosi' tutte le decisioni relative al traffico. Quindi continuerà la gestione commissariale della mobilità del traffico a Roma -. spiega il sindaco della capitale, Gianni Alemanno -. Per quanto riguarda i tempi lo vedremo con il governo e con i ministeri competenti".

"La strategia dei parcheggi é fondamentale per rafforzare L'intermodalità  che permetterà ai cittadini di utilizzare sempre meno il mezzo privato e sempre di più il trasporto pubblico.
Entro aprile sarà inoltre pronto il piano strategico per la mobillità sostenibile, che ci consentirà di avere un quadro scientifico riguardo alla compatibilità ambientale del Piano traffico nella città di Roma".

"E in atto un grande sforzo per affrontare L'emergenza della mobilità e del traffico – spiega Alemanno -. Vorrei ancora sottolineare che L'intervento sui Pup viene da un lato mantenuto e, per certi aspetti, potenziato, ma viene meglio regolato per evitare quella forma di disagio che i cittadini hanno manifestato riguardo al precedente Piano Parcheggi. A questo si vanno ad aggiungere le scelte strategiche che riguardano i nodi di scambio, perché questo é il passaggio decisivo per dar vita a una mobilità organizzata. L'obiettivo del Piano é sostanzialmente: meno macchine per strada, quindi meno traffico privato, e una intermodalit° corretta. In questo senso la procedura d'urgenza che é consentita al commissario di governo accelera i tempi per raggiungere prima questi scopi".Manu Mich. – clickmobility.it