Una realtà unica, snella, in grado di non ridurre le singolarità: l'idea del nuovo modello di governance presentata al convegno Asstra

GENOVA. LE AZIENDE LIGURI DEL TPL PENSANO AL CONSORZIO DEL TRASPORTO LOCALE LIGURE

GENOVA. LE AZIENDE LIGURI DEL TPL PENSANO AL CONSORZIO DEL TRASPORTO LOCALE LIGURE

Anche se ancora in fase progettuale le aziende liguri hanno avviato il confronto “Non è Un'idea originale ma necessaria” spiega Sassi coordinatore della commissione trasporti di Confservizi Liguria

Le aziende liguri del tpl guardano avanti al realizzo di un Consorzio del trasporto locale ligure.
Nel dettaglio una società snella, che sappia al contempo tenere ben salde le singolarità individuali.

"Non è un'idea originale, ma necessaria – ha spiegato Enrico Sassi, coordinatore della commissione trasporti di Confservizi Liguria, nonchè presidente di Atc, illustrando L'idea al convegno nazionale Asstra tenutosi a Genova i giorni scorsi -.
Abbiamo guardato con entusiasmo al nuovo indirizzo proposto dalla Regione Liguria, espresso dalle linee dello studio Axteria, che propone un nuovo modello di governance intendendo traghettare il trasporto pubblico ligure dai 6 bacini ad uno soltanto nel corso dei prossimi sette anni, con una forte convergenza fra ferro e gomma".

Da qui L'idea del consorzio unico, che a livello progettuale vede la disponibilità al dialogo un po' da parte di tutte le aziende della Liguria.
Anche Amt, regina incontrastata del tpl in territorio ligure, non sembra disdegnare L'idea.
"Siamo disponibili ad approfondire il discorso del Consorzio – ha spiegato Bruno  Sessarego, presidente di Amt -. Siamo interessati ma si tratta di capire come costruire qualcosa di nuovo".
L'esigenza di costruire un sistema in grado di funzionare è forte, sottolinea il presidente di Amt, che illustra la realtà genovese e si dilunga nel parlare di integrazione fra Amt e ferrovie, snocciola dati e punta i riflettori sulle sinergie da realizzarsi.

L'idea del Consorzio, come spiegano Enrico Sassi, Livio Ravera presidente di Atp, Sandro Corrado della direzione Riviera Trasporti S.p.A., porta con se la scelta di uno sviluppo a 360 gradi delle sinergie, al proprio interno, quindi fra aziende consorziate, ma soprattutto verso terzi.
Uno sviluppo che passa attraverso operazioni di marketing, realizzo nuovi servizi e prodotti, e poi un'attenzione particolare alla logistica e alla manutenzione.
Un'operazione di grande respiro che nasce dL'idea precisa di una candidatura futura quale soggetto in grado di sostenere L'affidamento del tpl.

"La prospettiva del consorzio non nasconde affatto le difficoltà attuali delle singole aziende, anzi di fondo c'è proprio una presa d'atto della realtà odierna – spiega Livio Ravera -. Le aziende liguri guardano con estremo interesse al nuovo percorso aperto dalla Regione Liguria".

Lo sguardo agli intenti liguri è un'ulteriore conferma del fatto che "si inizia a sentire L'esigenza di integrazioni modali, ma anche di governo – ha sottolineato il presidente di Asstra, Marcello Panettoni -. Le novità in proposito si stanno evidenziando, raccogliendo grande interesse".Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon