Il processo prelude a un miglioramento della qualità dei servizi di trasporto pubblico del territorio reggiano e si articolerà in quattro fasi principali, da sviluppare simultaneamente. Il progetto strategico della “nuova Act” sarà presentato in dettaglio alla prossima assemblea dei soci nei primi mesi del 2
L'assemblea dei soci proprietari di Act presieduta dal sindaco di Montecchio Iris Giglioli – preso atto delle delibere favorevoli espresse dai Consigli degli Enti del bacino di Reggio Emilia – ha approvato venerdì con votazione unanime il progetto di riorganizzazione e ricapitalizzazione delL'Azienda Consorziale Trasporti presentato dalla presidenza e dalla direzione di Act alla stessa assemblea lo scorso 11 luglio, dando mandato al Consiglio di Amministrazione di Act di perfezionarne gli atti.
I 45 Consigli – che in questi mesi hanno visto la partecipazione del presidente di Act Angelo Malagoli, del direttore generale Michele Vernaci e della responsabile amministrativa Catia Baccarini – sono stati occasione per fare chiarezza sul ruolo e la situazione attuale di Act, sottolineando la funzione del trasporto pubblico in rapporto alla mobilità sostenibile e prendendo atto da un lato delle potenzialità e dL'altro dei limiti strutturali delL'attuale TPL. Non sono state nascoste le difficoltà da affrontare e L'esigenza di introdurre risorse aggiuntive L'interno del sistema, con la consapevolezza tuttavia che il trasporto pubblico non potrà né dovrà più essere finanziato con debiti e che una priorità è quella di investire nello sviluppo della mobilità.
Prende così ufficialmente il via la riorganizzazione di Act, che prelude a un miglioramento della qualità dei servizi di trasporto pubblico del territorio reggiano e che si articolerà in quattro fasi principali, da sviluppare simultaneamente:
1. dal 1° gennaio 2009, la costituzione di un'unica Società Ferroviaria regionale passeggeri e merci attraverso il conferimento del settore ferroviario di ACT e della maggioranza delle azioni della Dinazzano Po S.p.A a FER (Ferrovie Emilia Romagna), con un valore attivo di conferimento di almeno 3.300.000 Eu-ro;
2. la trasformazione di Autolinee delL'Emilia in un'azienda autonoma e completa, specializzata nei servizi di trasporto pubblico locale, efficiente e competitiva. AE diventerà pertanto proprietaria dei beni funzionali (bus e attività di manutenzione, che acquisirà da Act), nonché titolare dei ricavi tariffari e sarà strutturata con risorse umane adeguate;
3. il consolidamento di TIL Trasporti Integrati e Logistica S.r.l e di CAT Consorzio degli Acquisti dei Tra-sporti. La prima, come azienda dedicata a servizi e trasporti specializzati e complementari alla mobilità (sosta, accessi al centro storico, ecc.), strutturata in funzione della liberalizzazione dei servizi anche in questo settore e proprietaria dei beni funzionali (che acquisirà da Act). Il secondo, in qualità di consorzio fornitore di servizi (acquisti, appalti, information technology) alle società del Gruppo;
4. L'organizzazione di Act come vera e propria Agenzia della Mobilità, coerentemente a quanto previsto dalla deliberazione legislativa n. 70/2008 della Regione Emilia-Romagna di riordino in materia "misure per il riordino territoriale, L'autoriforma delL'Amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni".
Il progetto strategico della "nuova Act" sarà presentato in dettaglio alla prossima assemblea dei soci che si terrà nei primi mesi del 2009, ma è certo che Act continuerà a essere il fulcro del nuovo sistema e governerà il processo di trasformazione, conservando un ruolo forte e autorevole di regolatore pubblico con un proprio know-how e dando vita al tempo stesso a un sistema di imprese che agiscono nel libero mercato senza conflitti di interesse. Lo scorporo delle attività gestionali dirette consentirà un conseguente potenziamento del ruolo di progettazione e pianificazione, oltre a garantire più alti livelli di efficienza del servizio, che verrà svolto da società specializzate e autonome. L'intervento consentirà inoltre ad Act di non doversi più far carico del rischio imprenditoriale, che sarà sostenuto dalle singole imprese industriali cui verranno affidati i servizi.
L'assemblea ha inoltre votato L'unanimità la nomina del nuovo presidente del Collegio dei revisori dei conti di Act, conferita a Graziella Boccaletti, già membro del collegio sindacale del Consorzio. Manu Mich. – clickmobility.it