Per poter utilizzare un “taxi rosa” dovrà essere composto il numero 89.23.69, ci si dovrà trovare, come punto di partenza, a Mestre, Spinea o Mogliano, ed essere da sole o in compagnia di sole donne. Il progetto parte, in via sperimentale, per sei mesi, da gennaio a giugno del 2010, con un budget di 21.000 euro
A Mestre arriva il “Taxi rosa”.
Promosso dal Rotary Club di Mestre in collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive e il Centro Donna del Comune di Venezia, l’associazione Albergatori di Venezia e Radiotaxi Veneto Società Cooperativa il nuovo servizio permette alle donne di muoversi anche nelle ore notturne.
Obiettivo principale delL'iniziativa è infatti quello di dare sicurezza alle donne anche quando non sono ccompagnate da altre persone, utilizzando un taxi, tra le 21 e le 2 di notte, a costi contenuti, grazie ad un voucher, un biglietto gratuito, dell’importo di 7,10 euro, equivalente al prezzo minimo di una corsa notturna.
I voucher potranno essere richiesti e ritirati, nel numero massimo di due, al Municipio di Mestre, nella sede del Centro Donna in villa Franchin a Carpenedo, in quella del Rotary, all’hotel Bologna davanti alla stazione ferroviaria, nella sede dell’Ava in Piazza Ferretto, nella sede del Radiotaxi veneto a Piazzale Roma.
L’iniziativa è stata presentata presso il Municipio di Mestre, alla presenza della responsabile del Centro Donna, Gabriela Camozzi, della presidente del Rotary, Sandra Perulli, del presidente di Radiotaxi Veneto, Alessandro Nordio, del direttore delL'Associazione Veneziana Albergatori, Claudio Scarpa.
Per poter utilizzare un “taxi rosa” dovrà essere composto il numero 89.23.69, ci si dovrà trovare, come punto di partenza, a Mestre, Spinea o Mogliano, ed essere da sole o in compagnia di sole donne. Il progetto parte, in via sperimentale, per sei mesi, da gennaio a giugno del 2010, con un budget di 21.000 euro.
“E’ un progetto che conferma l’attenzione dell’amministrazione comunale verso il mondo femminile, che fa parte di tutta una serie di iniziative e proposte presentate nel corso di ‘Novembre donna’ – spiega Gabriela Camozzi – ”.
Presente alla conferenza stampa anche il presidente della municipalità Mestre Carpenedo, Massimo Venturini, che ha ricordato come la municipalità abbia dato vita ad una serie di progetti e interventi concreti per le donne: dal corso di difesa personale (organizzato in collaborazione col Centro Donna), alla proposta di creare i “parcheggi rosa”, in zone della città frequentate da mamme con bambini piccoli, o in gravidanza, che ha avuto già una prima attuazione al Piraghetto. Manu Mich. – clickmobility.it