Si è chiusa con L'aggiudicazione la gara per l’individuazione del partner industriale di ATCM.
Ad uscire vincente è il raggruppamento tra Ratp Developpement s.a. (primario gruppo francese) e Ferrovie Emilia Romagna S.r.l. (società facente capo alla Regione) – al quale aderiscono anche due operatori italiani (Nuova Mobilità e Compagnia Toscana Trasporti).
Per l’acquisizione del 49%, da perfezionare mediante un aumento di capitale, il raggruppamento dovrà versare nelle casse di ATCM 10milioni 200mila euro.

Il processo di rilancio del trasporto pubblico locale modenese era stato avviato all’inizio del 2008.
La quasi totalità degli Enti locali della provincia di Modena “condividendo pienamente l’importanza strategica di un servizio di trasporto pubblico locale di qualità” aveva approvato in Consiglio un piano di rilancio che comprendeva una molteplicità di azioni.
Oltre ad un significativo piano di ammodernamento delle infrastrutture e di rinnovo dei mezzi, tale piano prevedeva la selezione mediante gara di un partner industriale in grado di assicurare un mix di misure/iniziative che potessero “contribuire al miglioramento della qualità dei servizi ed allo sviluppo/valorizzazione dell’ATCM”.
Percorso di selezione affidato dagli Enti locali all’Agenzia della mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena S.p.A. che si è avvalsa dell’assistenza di Dexia Crediop.

La selezione era stata avviata con la pubblicazione di un apposito invito sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 30 maggio 2008 e sui principali quotidiani europei.
Cinque operatori avevano manifestato interesse: il gruppo inglese Arriva, i francesi di Transdev, il raggruppamento Ratp – FER, l’Atm di Milano e l’Atc di Bologna.
I concorrenti sono stati invitati a presentare offerta vincolante, articolata in Offerta tecnica (Linee guida per la redazione del Piano industriale) ed offerta economica. Al fine di far acquisire il 49% al partner, nelle linee guida della procedura, gli Enti locali avevano optato per l’aumento di capitale di ATCM anziché per la cessione di azioni, al fine di assicurare che il ricavato dell’operazione potesse essere interamente riservato al rilancio del servizio di trasporto pubblico modenese.
La scelta di riservare in sede di valutazione 50 punti all’offerta tecnica era volta a stimolare i concorrenti a presentare piani di rilancio accurati, i restanti 50 punti erano riservati all’offerta economica quale incremento rispetto alla valutazione predisposta dell’advisor di € 6.500.000 (€ 4.500.000 circa come valore nominale e € 2.000.000 circa come sovrapprezzo complessivo).

Alla scadenza del termine (12 gennaio 2009) erano pervenute le offerte di ATC di Bologna, del Gruppo Arriva e del raggruppamento Ratp – FER. Dopo la verifica formale della documentazione e la valutazione dell’Offerta tecnica era stata convocata per oggi, alle ore 12.30, la seduta pubblica per l’apertura delle offerte economiche e per la definizione della graduatoria della gara, sulla base della somma del punteggio tecnico ed economico.

Nel corso della seduta pubblica la Commissione di gara ha reso noto le valutazioni dei progetti industriali:
– Arriva ha ottenuto 38 punti su 50;
– la cordata Ratp/Fer ne ha ottenuti 36,6;
– Atc 26,8.

A seguito dell’apertura delle buste contenenti le offerte economiche la Commissione ha accertato che il raggruppamento Ratp, Fer, Nuova Mobilità e Compagnia Toscana Trasporti ha offerto complessivamente € 10.200.000 mentre l’offerta di Atc di Bologna si è fermata a poco più di € 7.000.000. E' risultato escluso il Gruppo Arriva in quanto non ha ritenuto di presentare un’offerta economica.  

Dalla somma dei punteggi attribuiti alla parte tecnica e a quella economica, la Commissione ha definito la graduatoria finale che vede al primo posto il raggruppamento Ratp-FER con 86,6 punti su 100 seguito da Atc con 33,83 punti.

Il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia, preso atto dei lavori della Commissione, ha aggiudicato la gara al raggruppamento Ratp, Fer, Nuova Mobilità e Compagnia Toscana Trasporti. Manu Mich. – clickmobility.it