Investimenti strategici e maggior efficienza in vista della gara di affidamento del tpl

Mantova. Apam Esercizio: il Cda ha approvato il Piano industriale 2009-2011

Mantova. Apam Esercizio: il Cda ha approvato il Piano industriale 2009-2011

La definizione delle linee di intervento e delle azioni è stata supportata da una profonda analisi delle caratteristiche e criticità del servizio attualmente erogato, in termini di efficacia ed efficienza operativa in particolare sulle reti urbane ed extraurbana di Mantova

E' un Piano concepito in un'ottica “stand-alone” in grado di funzionare in maniera autonoma ed indipendente rispetto a potenziali sinergie gestionali ed organizzative con i partner industriali, considerando le azioni di fatto attivabili o già in stato di attivazione da parte dell’azienda.

Si presenta così il nuovo Piano industriale 2009-2011 di APAM Esercizio, approvato i giorni scorsi dal Cda, primo dopo L'ingresso dei nuovi soci, e realizzato con il supporto di LeM Consulting.
Obiettivi precisi e massima attenzione ad investimenti strategici e maggior efficienza in vista della gara di affidamento del tpl.

Tre obiettivi di fondo:
– individuare e valutare alternative strategiche ed operative che consentano di valorizzare le risorse e le competenze dell’azienda rispetto alle opportunità offerte dal mercato di
riferimento;
– definire concreti obiettivi di performance gestionali, economico-finanziari e di crescita del valore;
– identificare le linee di intervento necessarie al perseguimento di tali obiettivi.

Il Piano traguarda il 2011, nell’ipotesi di proroga di un anno degli attuali affidamenti dei servizi di competenza della Provincia e del Comune di Mantova (prevista dai contratti in essere e ragionevole alla luce della modifica in corso del quadro normativo nazionale e regionale).

La definizione delle linee di intervento e delle azioni è stata supportata da una profonda analisi delle caratteristiche e criticità del servizio attualmente erogato, in termini di efficacia ed efficienza operativa in particolare sulle reti urbane ed extraurbana di Mantova, con conseguente formulazione del piano di proposte di razionalizzazione della produzione attivabili già da questi primi mesi del 2009.

Oggi APAM Esercizio S.p.A. è una società per azioni soggetta L'attività di direzione e coordinamento di APAM S.p.A., a sua volta di proprietà delL'amministrazione provinciale di Mantova, del Comune di Mantova e di altri 67 Comuni mantovani. Una compagine azionaria che può contare anche sulla presenza della cordata  composta da Atm Milano, Atb Bergamo e Brescia trasporti, aziende che, attraverso la newco Ntl, hanno acquistato il 45% del pacchetto azionario.

Efficientamento e sviluppo sembrano essere i due ingredienti base per una ricetta di sicuro successo.
Efficientamento da percorrersi attraverso L'ottimizzazione del personale di movimento e di staff, interventi sul personale viaggiante, ed operazioni che portino a sfoltire i servizi in subappalto, tagliare sensibilmente il numero dei chilometri che gli autobus percorrono con la tabella 'fuori servizio', e dulcis in fundo previsione d'aumento della produttività di autisti e controllori e diminuzione delle spese generali.
Sviluppo in termini di maggiore efficacia dei servizi di linea e di noleggio, dei servizi di mobility management, attivazione di nuovi servizi di trasporto e sperimentazione.

Il piano punta a ristabilire la redditività delL'azienda, presupposto per l’avvio di un concreto piano di investimenti rivolto, in primo luogo:
– al rinnovo del parco rotabili, per la graduale riduzione della quota, ancora consistente, di veicoli con immatricolazione Euro 0 ed Euro 1 (rispettivamente 60 e 14, inclusi anche i mezzi per servizi di noleggio);
– al potenziamento e diffusione dei sistemi di informazione e comunicazione all’utenza*, dei punti informativi/display distribuiti sulla rete e di monitoraggio della flotta e del servizio;
– alla sperimentazione e sviluppo di un sistema di bigliettazione elettronica che sia aperto, in un’ottica strategica di medio-lungo periodo, alla gestione di sistemi più complessi (card multiservice: borsellino elettronico, applicazioni multiservizi) e propedeutico anche alla realizzazione dell’integrazione tariffaria ferro-gomma a livello provinciale;
– realizzazione di servizi di trasporto di alta qualità, in particolare sulle linee di forza della rete extraurbana, attraverso revisione della struttura d’offerta (cadenzamento e velocizzazioni/”corse espresse”), del livello di servizio a bordo (intensificazione operazioni di pulizia, collegamento internet wireless, etc.) e alle fermate (programma di installazione pensiline dedicate lungo la linea). Una prima sperimentazione potrebbe riguardare la linea Mantova – Brescia, anche prevedendo una livrea personalizzata degli autobus per una migliore riconoscibilità.Manu Mich. – clickmobility.it

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