Il sistema non può più fondarsi sulle accise sui carburanti, anche perché “si profila il paradosso secondo cui il maggior utilizzo dei mezzi pubblici provoca una riduzione dell’uso dei mezzi privati e conseguentemente anche una flessione nei consumi di carburante che sostengono proprio il gettito che alimenta il settore del tpl”
Le Regioni chiedono di riformare o quanto meno di rivedere il sistema che garantisce le risorse al trasporto pubblico locale.
Il sistema non può più fondarsi semplicemente sulle accise sui carburanti, anche perché – spiega la Conferenza delle Regioni in un documento approvato nelL'ultimo incontro – si profila il paradosso secondo cui il maggior utilizzo dei mezzi pubblici provoca una riduzione dell’uso dei mezzi privati e conseguentemente anche una flessione nei consumi di carburante che sostengono proprio il gettito che alimenta il settore del trasporto pubblico locale.
Ma vediamo nel dettaglio il documento:
– Sistema delle risorse per il trasporto pubblico di interesse regionale e locale –
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
nel prendere atto di quanto emerso nelle interlocuzioni con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in relazione al sistema delle risorse per il trasporto pubblico di interesse regionale e locale recato dalla legge finanziaria per il 2008,
conferma
il documento da essa approvato nella seduta del 20 marzo 2008 e recante “Linee di indirizzo generali per L'applicazione delle disposizioni recate dalla legge finanziaria 2008 in materia di risorse per il trasporto pubblico di interesse regionale e locale”, allegato al presente documento.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
nel rilevare che – a causa della costante riduzione dei consumi di benzina e della consequenziale costante riduzione della accisa e della connessa compartecipazione delle Regioni al gettito della stessa – l’equilibrio finanziario delineato dal predetto sistema previsto dalla legge finanziaria per il 2008 non si è realizzato in concreto per il paradosso, tra l’altro, che l’aumento dell’utilizzo del trasporto collettivo determina una riduzione dell’uso dei mezzi privati e conseguentemente dei consumi di carburante che sostengono il gettito che alimenta il settore del trasporto pubblico regionale e locale,
chiede al Governo
che il predetto sistema delle risorse per il trasporto pubblico di interesse regionale e locale recato dalla legge finanziaria per il 2008 sia ridiscusso, nell’ottica di assicurare al trasporto pubblico di interesse regionale e locale un sistema strutturale, anche basato su meccanismi diversi da quelli dell’accisa sui carburanti, che garantisca un equilibrio economico finanziario tale da dare stabilità al settore e consentirne anche lo sviluppo.Manu Mich. – clickmobility.it