Il Tar conferma la validità degli atti assuntid al Comune riservandosi di fissare nei prossimi mesi l'udienza di merito per definire la questione

Monza. Tpl: il Tar Lombardia respinge L'istanza di sospensiva presentata dalla Provincia di Milano sulla riduzione dei contributi decisa dal Comune

Monza. Tpl: il Tar Lombardia respinge L'istanza di sospensiva presentata dalla Provincia di Milano sulla riduzione dei contributi decisa dal Comune

Confermata la riduzione del contributo da 2,6 milioni a 700mila: secondo la giunta comunale il contributo stabilito dall'accordo di programma del 2002 non obbliga il Comune a pagare per i servizi non effettivamente resi sul territorio comunale

Primo successo per il Comune di Monza nella vicenda che lo vede contrapporsi alla Provincia di Milano per la riduzione dei contributi destinati al trasporto pubblico locale su gomma.
Il Tar Lombardia ieri ha respinto l’istanza di sospensiva presentata dalla Provincia di Milano confermando, in attesa dell’udienza di merito, l’efficacia del provvedimento con cui il Comune aveva ridotto il contributo per il trasporto pubblico locale su gomma in ambito comunale.

Per aver più chiaro il percorso ricordiamo che Comune di Monza e Provincia di Milano nel 2002 decidevano, attraverso un accordo di programma, di affidare le linee urbane del servizio di trasporto pubblico su gomma unitamente a quelle interurbane di competenza provinciale mediante unica gara. In tale occasione, il Comune chiedeva che venissero previsti in capo al gestore alcuni servizi aggiuntivi rispetto a quelli minimi garantiti dalla Regione a beneficio dei cittadini di Monza, mettendo a disposizione un importo massimo di oltre 2,6 milioni annui a copertura delle risorse necessarie per garantire anche tali servizi aggiuntivi.

Il Tribunale Amministrativo è stato chiamato a decidere sulL'istanza cautelare di sospensione presentata dL'Ente provinciale, che ha respinto confermato la riduzione del contributo da parte del Comune, che lo scorso aprile aveva diminuito da 2,6 milioni a 700mila euro il contributo aggiuntivo annuo dovuto alla Provincia di Milano per la gestione delle linee urbane di trasporto pubblico su gomma. Secondo la Giunta comunale, infatti, il contributo annuo di 2,6 milioni di euro stabilito nelL'accordo di programma del 2002 con la Provincia non obbliga il Comune a pagare per i servizi non effettivamente resi sul territorio comunale e che, a seguito di una istruttoria svolta con la stessa Provincia, Tpm e Brianza Trasporti, sono risultati di valore non eccedente L'importo annuo di 700mila euro.

Il Tar rilevando la complessità della questione, ha ritenuto opportuno confermare, allo stato, la validità degli atti assunti dal Comune (ossia la quantificazione del contributo a € 700.000 annui), riservandosi di fissare nei prossimi mesi L'udienza di merito per la definizione della questione. Manu Mich. – clickmobility.it

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