Sui treni passeggeri, se attrezzati con moderne apparecchiature a bordo e a terra, introdotto l’agente solo di condotta, una svolta epocale nel lavoro dei macchinisti

Roma. FS-sindacati, firmato accordo programmatico: passo decisivo verso lo sviluppo in Italia e L'estero

Roma. FS-sindacati, firmato accordo programmatico: passo decisivo verso lo sviluppo in Italia e L'estero

Un accordo fondato su azioni industriali ben definite che ha visto aderire in modo unitario le maggiori confederazioni sindacali. Dal 14 giugno sui treni passeggeri, attrezzati con le apparecchiature terra-treno, ci sarà un solo macchinista

È stato firmato i giorni scorsi l’accordo programmatico tra le FS e i sindacati di categoria per il rilancio competitivo del Gruppo.

Nel documento sono definite le prime importanti risposte ad alcune questioni come la manutenzione dei rotabili e delle infrastrutture, con l’avvio di un imponente processo triennale di reinternalizzazioni, perseguito soprattutto attraverso un piano di circa 900 assunzioni, per il solo 2009.

Dal prossimo 14 giugno, si prevede l’avvio di una prima fase di riorganizzazione degli equipaggi dei treni del trasporto regionale e di quelli a media e lunga percorrenza, cui farà seguito possibilmente anche il trasporto merci. Sui treni passeggeri, se attrezzati con moderne apparecchiature installate a bordo e a terra, sarà introdotto l’agente solo di condotta, una svolta epocale nel lavoro dei macchinisti.

"Un passo decisivo in direzione della riconversione industriale e del riposizionamento di FS sul mercato nazionale e su quello internazionale" Sono le prime parole delL'ad del Gruppo FS, Mauro Moretti, a commento delL'importante intesa "fondata su un programma di azioni industriali ben definito e che ha visto aderire in modo unitario le maggiori organizzazioni confederali. L’accordo consentirà di completare la riconversione dell’impresa governando le mobilità senza creare eccedenze e anzi addirittura riaprendo assunzioni mirate".

"Si tratta – ha aggiunto Moretti – di un accordo storico anche per quanto riguarda gli equipaggi giacchè, in conseguenza degli ingenti investimenti fatti negli ultimi anni in tecnologie di automazione per aumentare la sicurezza, dove le FS sono leader europei, si supera il tabù del doppio agente di condotta e, con gradualità, si riforma la composizione degli equipaggi introducento il macchinista solo". Il numero uno delle FS ha concluso sottolineando che "Questo risultato, nell’insieme, offre spazi nuovi di efficienza e qualità che genereranno effetti positivi per il nostro Paese sia per la qualificazione del servizio, a vantaggio del nostri clienti, sia per il consolidamento economico dell’impresa che, come noto, nel 2008 ha chiuso per la prima volta il bilancio in utile". Manu Mich. – clickmobility.it

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