Il documento con le proposte del territorio salentino approderà a Bari per l'inserimento nel piano regionale

Lecce. Tpl: approvato dalla Provincia il piano di bacino

Lecce. Tpl: approvato dalla Provincia il piano di bacino

La proposta della Provincia definisce due orizzonti temporali diversi: il primo a breve termine, il secondo a medio termine nel quale, in seguito alla completa attuazione degli investimenti infrastrutturali e al rinnovo del materiale rotabile, sarà possibile l’attuazione di un modello integrato dei servizi ferroviari e automobilistici

La politica dei trasporti che parte dal basso, il territorio che offre gli spunti e le soluzioni più giuste per il trasporto locale da inserire nel più ampio “quadro” regionale.
E’ il Piano di bacino del trasporto pubblico locale provinciale (PBTPLP), che arriverà presto sui tavoli dell’assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, per consentire l’inserimento nel Piano regionale dei trasporti degli interventi previsti nel Piano provinciale.

Il documento preliminare del PBTPLP è stato, infatti, adottato dalla giunta provinciale, presieduta da Giovanni Pellegrino, e ora sarà trasmesso a Bari anche al fine dell’inserimento degli interventi infrastrutturali propedeutici alla realizzazione della rete integrata dei servizi di trasporto pubblico locale in provincia di Lecce, da includere tra gli interventi da finanziare nel Piano regionale dei trasporti.

Tutte le scelte del complesso Piano provinciale partono dagli indirizzi strategici che l’amministrazione ha perseguito in questi anni e dall’intenso lavoro in materia di trasporti (intermodalità, metropolitana di superficie, “Salento in treno e in bus”, ecc) svolto dall’assessorato competente.

Ma cosa prevede in particolare la proposta della Provincia di Lecce? Il documento preliminare del PBTPLP illustra i contenuti progettuali dell’aggiornamento del Piano di bacino del trasporto pubblico locale provinciale e definisce due orizzonti temporali diversi – spiegano in Provincia -.
Il primo, uno scenario di breve termine (prossimo triennio) nel quale non è possibile fare pieno affidamento sui servizi ferroviari, nel cui campo sono in corso investimenti che incidono sulle dotazioni infrastrutturali e del materiale rotabile. Il secondo, uno scenario di medio termine nel quale, in seguito alla completa attuazione degli investimenti infrastrutturali e del rinnovo del materiale rotabile, sarà possibile l’attuazione di un modello integrato dei servizi ferroviari e automobilistici, la conseguente eliminazione dei servizi su gomma in sovrapposizione e l’istituzione di servizi extraurbani di adduzione –integrazione e di servizi urbani di raccolta e distribuzione.

Il modello ferroviario proposto è chiaro: obiettivo principale, nell’arco di tempo che va da tre a cinque anni, è quello di offrire un servizio di livello europeo con l’adozione di un orario cadenzato, integrato con il trasporto su gomma in aree appositamente attrezzate, prossime alle stazioni ferroviarie. Ovviamente, l’attuazione di questo modello è condizionata dalla realizzazione di alcuni interventi infrastrutturali propedeutici e dalla dotazione di materiale rotabile moderno (del tipo ATR 220 PESA).
I benefici del nuovo modello di esercizio sono destinati a moltiplicarsi. Infatti, la previsione di un nuovo servizio ferroviario provinciale dovrà accompagnarsi necessariamente alla revisione dei collegamenti automobilistici, puntando all’eliminazione delle sovrapposizioni tra collegamenti ferroviari ed automobilistici. Tale disegno potrà essere pienamente attuato solo nel medio periodo, quando cioè sarà funzionante il servizio ferroviario provinciale. Nel breve periodo si pone l’esigenza di risolvere alcune criticità, potenziando la rete esistente con le risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Regione Puglia.

La rete di Progetto dei servizi automobilistici, prevista dal Piano di bacino, prende come riferimento l’intero programma di esercizio vigente (che è già stato oggetto di rimodulazione dei servizi nel 2007 e nel 2008) e lo riconferma proponendo una serie di modifiche e di potenziamenti.
Tra questi sono da segnalare: in attesa del completamento del collegamento ferroviario, l’incremento dell’offerta automobilistica verso il polo Ecotekne dalle principali località della provincia e la riorganizzazione (a risorse sostanzialmente immutate) dei collegamenti di tipo “suburbano” che transitano da Ecotekne; la regolarizzazione e il potenziamento dei collegamenti estivi “Salento in bus” (con alcuni servizi portati a 9 coppie di corse/giorno), cui si accompagna l’attivazione della fermata di interscambio alla stazione ferroviaria di Lecce (nel breve periodo sul fronte principale/via Oronzo Quarta, nel medio-lungo al nuovo nodo di interscambio sul secondo fronte della stazione).
Ed ancora, la proposta di trasferimento alla competenza provinciale della linea Lecce-Aeroporto del Salento e il relativo potenziamento; l’adeguamento dell’offerta attuale per rispondere alle esigenze dell’utenza e garantire adeguati standard di offerta, anche a seguito di richieste avanzate dagli utenti stessi. In particolare, sono emerse carenze di capacità su alcuni collegamenti scolastici e l’esigenza di offrire collegamenti di tipo “suburbano” incrociati con i servizi ferroviari presso alcuni poli principali; l’incremento di offerta per garantire il rientro pomeridiano dai poli scolastici che dovessero attivare i corsi nel pomeriggio.

"Ma c’è una condizione essenziale per poter raggiungere gli obiettivi assunti nel Piano provinciale di bacino, cioè quella di assicurare il governo unitario dei processi gestionali legati all’adeguamento e all’integrazione, anche tariffaria, dei servizi ferroviari e su gomma di tpl – sottolineano in Provincia -.
A tal proposito, è urgente conferire alle Province tutte le funzioni ed i compiti regionali in materia di trasporto pubblico locale, che non richiedono l’unitario esercizio a livello regionale, ossia di delegare agli enti locali le funzioni amministrative attinenti le reti di servizi plurimodali, comprendenti i servizi ferroviari, metropolitani, marittimi ed aerei".Manu Mich. – clickmobility.it

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