Ieri Atac ha siglato il rinnovo degli Accordi di Ricerca su mobilità e trasporti con le facoltà di Ingegneria delle Università Roma III, Sapienza e Tor vergata: una serie di progetti che diventeranno un grande patrimonio della città Atac e Università
Ottimizzazione della rete del trasporto pubblico, regolazione dei semafori con precedenza al mezzo pubblico nei pressi di snodi importanti per la circolazione di bus e tram, analisi dell’impatto di provvedimenti come le Ztl. E, ancora, migliorare la regolazione del traffico e simulare gli scenari di sviluppo della città tenendo presenti le realizzazione delle nuove metropolitane e le nuove strade previste dal Piano Regolatore.
Sono gli obiettivi degli 'Accordi di Ricerca' che Atac ha avviato dal 2007 con gli atenei Roma III, La Sapienza e Tor Vergata e che oggi sono stati rinnovati, nella sede de La Sapienza, per altri due anni.
Hanno siglato l’intesa il presidente e l’amministratore delegato di Atac Spa, Massimo Tabacchiera e Gioacchino Gabbuti, e i direttori dei dipartimenti di ingegneria, Guido Calenda (Roma III), Sergio Poretti (Tor Vergata) ed Enrico Rolle (La Sapienza).
“La collaborazione tra le università romane e Atac, cominciata nel 2007, è sicuramente una testimonianza concreta di come la ricerca possa diventare “fatti ed azioni” che si traducono in miglioramento della qualità della vita dei cittadini ed anche in occasioni di lavoro per i nostri giovani ricercatori, creando un ponte essenziale tra formazione universitaria e mondo del lavoro – spiega il presidente Massimo Tabacchiera -.
Un’esperienza ed una serie di conoscenze e azioni concrete che rimarranno un patrimonio della Capitale. Nel solo 2008, 40 giovani ricercatori dei tre atenei hanno lavorato a progetti come l’elaborazione del Piano di riorganizzazione della rete di superficie del trasporto pubblico e allo sviluppo di nuove soluzioni per la progettazione delle reti si trasporto. Sottolineo che in questi anni molti giovani laureandi e neolaureati hanno trovato in Atac la loro prima esperienza di lavoro. Il rinnovo degli Accordi di Ricerca per altri 24 mesi, conferma la volontà reciproca di proseguire sulla strada dell’innovazione per il miglioramento dei servizi alla città e anche per dare un’opportunità ai migliori giovani talenti. Ora puntiamo ad un altro obiettivo. Nel dicembre scorso proponemmo l’idea di un polo di ricerca sui trasporti che coinvolgesse il Comune di Roma, le aziende e le Università. Ci crediamo ancora e intendiamo consolidare questa ambizione anche attraverso gli Accordi di Ricerca siglati oggi con i tre prestigiosi atenei della Capitale”. Manu Mich. – clickmobility.it