Gandolfi: “Obiettivo della campagna è la sensibilizzazione dei cittadini sui pericoli dell’inquinamento per la salute. Negli ultimi 3 anni il livello di superamento del Pm10 è calato. Compito dell’amministrazione è mettere in campo azioni di contrasto all’inquinamento e promozione della mobilità sostenibile, con l’uso della bici, dei mezzi pubblici e del carpooling”
Senz’aria non si vive, da adulti ne respiriamo dai 6 ai 9 litri al minuto. Purtroppo però le notizie che arrivano dall’Ausl e dell’Istituto Superiore della Sanità non sono buone: dagli studi condotti emerge che la qualità dell’aria a Reggio Emilia e in tutta la pianura Padana è pessima e che a risentirne maggiormente sono i cittadini più deboli (anziani, bambini, persone che soffrono di malattie respiratorie).
Le azioni di contrasto all’inquinamento di Comune e Regione sono importanti e utili, ma allo stesso tempo esiste la consapevolezza del fatto che la soluzione per un miglioramento della qualità dell’aria che si respira debba passare anche attraverso un cambiamento dei comportamenti che ogni cittadino dovrebbe assumere nella quotidianità.
Per questo l’amministrazione comunale ha messo in atto una specifica campagna sul tema. “Come respiri dipende da come giri” è lo slogan lanciato per sensibilizzare i cittadini e far comprendere loro che sono i primi artefici dell’aria che respiriamo.
“L’obiettivo della nuova campagna è la sensibilizzazione dei cittadini sui pericoli dell’inquinamento per la salute. Negli ultimi tre anni il livello di superamento dei limiti di legge delle Pm10 ha registrato un calo. Il compito dell’amministrazione è continuare a mettere in campo azioni di contrasto all’inquinamento e di promozione di una mobilità sostenibile, ad esempio con l’uso della bicicletta, dei mezzi pubblici e del carpooling” – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Paolo Gandolfi durante la conferenza stampa di presentazione della Campagna, a cui hanno presenziato anche Alessandro Meggiato, mobily manager del Comune e Laura Montanari dirigente del servizio Ambiente.
La nuova campagna sulla qualità dell’aria prevede strumenti quali l’installazione in luoghi pubblici di stendardi in Pvc, particolare tipo di plastica con pellicola biadesiva capace di catturare le polveri inquinanti e, sporcandosi, di rendere evidenti agli occhi dei cittadini la qualità dell’aria che respirano. Riguardo alle affissioni, sono previsti manifesti con la frase dello slogan e infine 70mila flyer (opuscoli) informativi distribuiti in vari punti della città.
I costi della campagna e delle altre iniziative di sensibilizzazione sulla qualità dell’aria sono stati finanziati grazie a uno specifico emendamento al bilancio approvato dal Consiglio comunale.
Cambiamenti di abitudini
A Reggio Emilia, secondo i dati dell’anno 2005 forniti dalle indagini del PUM, il tasso di occupazione media delle auto private è 1,21 (ogni 10 auto, 8 hanno il solo conducente a bordo).
Se per esempio nelL'ora di punta del mattino, si riuscisse ad arrivare ad un tasso pari a 1,5 (ogni 5 auto, 5 con il solo conducente e 5 con due persone) si avrebbe una diminuzione del 19,3% delle auto circolanti. Come posso contribuire nella mia quotidianità per cambiare le cose? E' la domanda che ogni cittadini dovrebbe porsi.
Andare in bici, usare i mezzi pubblici e condividere l’auto sono le 3 risposte suggerite dalla campagna sulla Qualità dell’aria con relativi vantaggi:
– bicicletta – emissioni zero per l’ambiente, costi zero, possibilità di mantenersi in forma e di respirare meno polveri che nell’abitacolo dell’automobile, possibilità di socializzare, di conoscere meglio la propria città, di arrivare fin davanti al portone dell’ufficio e di risparmiare tempo (per percorrere 3km non si impiegano più di 12 minuti);
– mezzi pubblici – vantaggi per l’aria: a livello nazionale un autobus trasporta fino a 90 persone ed emette, nel percorso urbano, 75 g di Co2 per km per passeggero, mentre un'automobile privata ne emette 219 (dati relativi al 2003 sulla media degli autoveicoli/autobus circolanti in Italia considerando le diverse tipologie di alimentazione). Vantaggi economici: un automobile privata, per passeggero ogni km percorso, consuma 3,4 volte in più di energia rispetto L'autobus. Fare 1 km in automobile costa in media 0,76€ (tenendo presente i costi fissi come bollo, assicurazione e quelli variabili come usura e benzina – Fonte sito web Car Sharing).
Percorrere 20 km al giorno per 230 giorni lavorativi comporta una spesa di 3.496€ L'anno, cioè 291€ al mese. L'abbonamento L'autobus costa invece 25€ al mese (circa 10 volte in meno). Vantaggi per la qualità della vita: socializzazione, più tempo per leggere, meno stress causato dall’attenzione che si deve prestare guidando;
– carpooling – condividere la propria auto con un amico permette di dimezzare le emissioni, con due di ridurle di due terzi e così via. Anche i costi si dimezzano, con l’ulteriore vantaggio di poter socializzare di più e trascorrere meno tempo in auto, poiché si riducono le auto in circolazione e in colonna. Per sostenere il carpooling il Comune mette a disposizione un portale dedicato al fine di favorire la nascita di equipaggi tra persone che percorrono lo stesso tragitto nella stessa fascia oraria.M. Gio M. – clickmobility.it