Il dispositivo, sperimentato per la prima volta in Toscana su un mezzo di trasporto pubblico, si chiama Roadscan e prevede la presenza di una telecamera sul parabrezza, collegata a una presa da 12/24 V e a un sensore Gps necessario per il collegamento con il satellite e per avere la posizione del veicolo
Occhi elettronici sul parabrezza degli autobus per facilitare la ricostruzione di eventuali incidenti stradali. Li ha installati la società di trasporto pubblico Li-nea spa, su 70 autobus, con l’obbiettivo di arrivare a fine mese a coprire tutto il proprio parco veicoli, sia relativamente al Tpl (trasporto pubblico locale), sia relativamente al servizio di noleggio. La novità è stata presentata i giorni scorsi, dalla presidente di Li-nea spa Maria Grazia Martignoni, dal direttore di Li-nea spa Fabrizio Fantechi e da Maurizio Alberti, responsabile marketing dell’azienda genovese Kolimat che produce il dispositivo.
Il dispositivo, sperimentato per la prima volta in Toscana su un mezzo di trasporto pubblico, si chiama Roadscan e prevede la presenza di una telecamera sul parabrezza, collegata a una presa da 12/24 V e a un sensore Gps necessario per il collegamento con il satellite e per avere la posizione del veicolo.
L’apparecchiatura dispone inoltre di una scheda di memoria (mini Sd) da 512 megabyte, che garantisce la caratteristica peculiare di Roadscan: la possibilità di conservare temporaneamente al proprio interno le immagini registrate, senza trasmetterle a terzi.
Roadscan raccoglie continuamente i dati, ma la loro conservazione nella memoria avviene solo quando si superano alcune soglie di accelerazione pre-impostate attraverso un apposito menù (direzione, frenata, curve repentine, dossi o buche ecc). Inoltre la memorizzazione può essere attivata manualmente, premendo un apposito pulsante della telecamera dopo l’evento che si vuole registrare. In memoria resta non solo l’evento (impatto, sbandamento ecc) ma, nell’impostazione scelta da Li-nea spa (quella generale prevede 60 secondi, con la memorizzazione di 25 situazioni) anche i momenti che lo hanno preceduto (14 secondi) e che lo hanno seguito (6 secondi). Ogni volta che avviene la registrazione, Roadscan emette un segnale sonoro ed è quindi anche una sorta di segnalatore della qualità della guida a uso esclusivo dell’autista che può autoregolarsi.
È sempre l’autista (salvo incidenti evidenti) a dover segnalare in sede il verificarsi di un evento per il quale sia utile scaricare e conservare la registrazione: in caso contrario Roadscan continua a registrare nuovi eventi fino a memorizzare sopra i vecchi.
Roadscan è un frutto della ricerca e della tecnologia italiane: prodotto dall’azienda Kolimat di Pieve Ligure (Ge) è già ampiamente utilizzato su mezzi privati, mentre proprio in questi mesi si sta avviando a Roma (oltre che sui mezzi di Li-nea spa) la sua installazione.
Li-nea spa, società di trasporto pubblico partecipata di Ataf, gestisce 37 linee di trasporto nei Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Montelupo, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa. Nel 2007 Li-nea spa ha percorso 4.300.000 km per il servizio di trasporto pubblico e 900.000 km per il servizio di noleggio. Il tutto grazie al lavoro di 188 dipendenti e alla presenza di una flotta di 110 autobus (96 in servizio di linea e 14 da noleggio). Il bilancio, anche per il 2008, si chiuderà con un margine positivo. Nell’ultimo triennio, la società ha sostituito 35 bus ultraquindicennali con altrettanti dotati degli ultimi aggiornamenti tecnici e funzionali: aria condizionata totale, pianale ribassato, pedana per disabili, motorizzazioni a basso impatto ambientale (Euro3 con gasolio desolforato e filtro CRT o metano). Attualmente l’età media del parco vetture è di circa 8,4 anni (nel 1999, quando Li-nea spa ha iniziato la propria attività era di 18 anni). Nell’ultimo biennio, parallelamente al rinnovo del parco mezzi, Li-nea spa ha messo in funzione i primi bus dotati di uno speciale sistema vocale che permette a non vedenti e ipovedenti di conoscere in anticipo le fermate. L’apparecchiatura, denominata APF2000, è già attiva sulle linee principali e sarà progressivamente estesa alle altre. Nello stesso periodo si è consolidato ed ampliato il sistema delle certificazioni aziendali: alle certificazioni di qualità ISO 9001 per il Tpl (2002) e VISION 2000 per Tpl e noleggio (2003) si è infatti aggiunta la certificazione etica SA 8000 (2005).
L’assemblea dei soci di Li-nea spa vede Ataf col 34% del pacchetto azionario, Autolinee Toscane con il 33% e Cap Servizi srl con il 33%. Il Consiglio di amministrazione è composto dalla presidente Maria Grazia Martignoni, dalla vicepresidente Mirna Migliorini, dall’amministratore delegato Alberto Banci e dai consiglieri Paolo Ferrari, Giuliana Stolfi e Bruno Lombardi. La sede della società, inaugurata nel 2005, è a Scandicci. Manu Mich. – clickmobility.it