Il nodo resta la disponibilità finanziaria per realizzare i progetti prioritari che l'assessore Loizzo ha distinto in tre macro risorse

Bari. Piano attuativo 2009-2013 del piano regionale dei trasporti: ieri il 'si' a maggioranza in quinta commissione regionale

Bari. Piano attuativo 2009-2013 del piano regionale dei trasporti: ieri il 'si' a maggioranza in quinta commissione regionale

Loizzo: “Dopo i principi e gli indirizzi, finalmente abbiamo un piano attuativo, che si orienta sugli assi viabilità, ferrovie, porti, aeroporti ed ha caratteri di scientificità dei diversi parametri che governano la programmazione”

Parere favorevole a maggioranza della commissione ambiente del Consiglio regionale al piano attuativo 2009-2013 del piano regionale dei trasporti.
Prima dell’illustrazione tecnica, il presidente Pietro Mita, ha dato la parola all’assessore ai trasporti Mario Loizzo, che ha definito il quadro finanziario di un intervento che rappresenta, ha spiegato, “il completamento della nuova procedura avviata con la legge sul piano trasporti approvata dal Consiglio regionale. Dopo i principi e gli indirizzi, finalmente abbiamo un piano attuativo, che si orienta sugli assi viabilità, ferrovie, porti, aeroporti ed ha caratteri di scientificità dei diversi parametri che governano la programmazione”.

Il nodo resta la disponibilità finanziaria per realizzare i progetti prioritari, ha sottolineato Loizzo, che ha distinto in tre macro risorse.

“Allo stato attuale – ha detto L'assessore – sono cifre certe il miliardo e 50 milioni di euro assegnato nel Por 2007-2013, i 650 milioni dei fondi Fas regionali e i 398 milioni del Pon trasporti per il nodo ferroviario barese. Il resto è materia di discussione”.

Resta il Fas nazionale. Nella delibera Cipe del 6 marzo, la Puglia è “menzionata” solo per la superstrada Maglie-Leuca e il sistema metropolitano di Bari. Non vengono però ripartite somme. Da varie dichiarazioni sembra di poter contare 138 milioni di euro per la strada e 136 per la metropolitana.

“Questo è il quadro finanziario – ha concluso l’assessore Loizzo – discutiamo gli interventi complessivi, sono aggiunte altre opere che hanno carattere integrativo rispetto alle priorità principali, nel caso di risorse eventuali. Se verranno indicati fondi aggiuntivi si affronterà col sistema locale la priorità delle priorità, dipanando man mano la matassa”.

Contrario Marcello Rollo (Pdl), per il quale, “pur essendo interessante perché dà continuità, non presenta i progetti da attuare nell’immediato che sarebbero invece auspicabili. La provincia di brindisi poi è la Cenerentola”.
Per Donato Pentassuglia (Pd), d’accordo con l’impostazione generale, il piano è integrabile con interventi da tempo prioritari, indifferibili rispetto alle esigenze del territorio come l’adeguamento della Putignano-Martina Franca”. Manu Mich. – clickmobility.it

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