Sindacati: “Si registra una sostanziale divisione tra le associazioni datoriali. Asstra ed Anav continuano a respingere qualsiasi proposta di discussione di merito mentre dalle altre associazioni datoriali si registrano posizioni più possibiliste. Dai sindacati adesione all'idea di dare immediato avvio ad una prima fase di confronto di merito”
E' previsto per oggi, nel pomeriggio, un nuovo confronto fra il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli e le parti sociali in merito al CCNL sulla mobilità.
L'ultimo incontro del 27 dicembre scorso non ha consentito una riduzione delle distanze fra le parti, che restano sul tappeto in fatto di trattativa
contrattuale.
“In particolare – sottolineano in Filt Cgil -, si registra una sostanziale divisione tra le associazioni datoriali. Da parte di Asstra ed Anav, infatti, si continua a respingere qualsiasi proposta di discussione di merito mentre dalle altre associazioni datoriali si registrano posizioni più possibiliste. Dalle organizzazioni sindacali c'è invece una sostanziale adesione L'idea di dare immediato avvio ad una prima fase di confronto di merito per verificare le concrete condizioni di percorribilità del negoziato contrattuale”.
“Tale prima fase di confronto, se non vi fosse stata L'opposizione di Asstra e Anav, si sarebbe dovuta svolgere in sede ministeriale, con il coordinamento del Ministero stesso per poi concludersi a fine gennaio con un nuovo passaggio svolto direttamente dal Ministro con le parti sociali per valutare congiuntamente lo stato di avanzamento del confronto e i suoi ulteriori possibili sviluppi.
Il Ministro, tuttavia, con la convocazione di oggi, ha dimostrato di non ritenere concluso il suo tentativo di composizione della vertenza”.
Il segretario generale della Fit-Cisl Claudio Claudiani auspica L'avvio di una fase tecnica, “con un negoziato concreto”, sul progetto di un contratto unico della mobilità, a partire proprio da questo nuovo incontro.
Dopo la riunione del 27 Claudiani ha sottolineato che “la proposta di un contratto unico avanzata dalle organizzazioni sindacali trova la resistenza in particolare di una delle associazioni, L'Asstra, che frena rispetto ad un confronto tecnico”.
Il dirigente sindacale spiega che, invece, “affrontare la questione nel dettaglio, in particolare per la parte comune, può essere un elemento fondamentale per il rilancio complessivo del settore e della mobilità terrestre, su gomma e su ferro, in un momento così delicato per questo sistema”.Manu Mich. – clickmobility.it