Dalla Pozza: “Il problema non è solo comunale, per questo ho chiesto alla Provincia la convocazione del tavolo tecnico zonale. Sono azioni tampone e, benché più estese di quelle adottate da chi ci ha preceduto per periodo, superficie e tipologie di mezzi coinvolti, avranno un effetto ridotto fino a quando la Regione non deciderà di adottare un provvedimento generale”
Lotta all’inquinamento atmosferico: scatta oggi il blocco infrasettimanale per i mezzi più inquinanti. Lo stop alla circolazione riguarda gli Euro 0 e gli Euro 1 e i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il divieto è in vigore fino a venerdì 18 dicembre. Dopo la pausa natalizia, lo stop riprende con gli stessi orari da lunedì 11 gennaio fino a venerdì 31 marzo. Con una novità da gennaio ogni mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 18, la circolazione sarà vietata anche agli autoveicoli Euro 2 diesel.
Il divieto vale per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, ai quali si aggiungono per la prima volta anche le zone dei Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51 % di quello cittadino dove risiedono 77 mila vicentini.
L’iniziativa è stata presentata i giorni scorsi dall’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza che ha precisato: "Sono azioni tampone e, benché più estese di quelle adottate da chi ci ha preceduto per periodo, superficie e tipologie di mezzi coinvolti, avranno un effetto ridotto fino a quando la Regione non deciderà di adottare un provvedimento generale. Anche a livello provinciale, del resto, nulla si muove: proprio oggi ho chiesto formalmente all’assessore provinciale Antonio Mondardo di convocare il tavolo tecnico zonale: il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 31 luglio 2009 che individua Vicenza tra i luoghi in stato di emergenza ambientale non si riferisce infatti solo alla città, ma all’intera provincia".
Le limitazioni stabilite nel territorio comunale sono comunque mitigate da deroghe, tra le quali il permesso di circolazione anche su auto inquinanti per chi ha più di 65 anni, per chi accompagna o va a prendere i bambini a scuola (fino alle medie), per chi adotta il car pooling (3 persone a bordo della stessa auto), per i disabili, per chi assiste ammalati, per chi va in stazione.
Chi non rispetta il divieto è soggetto a una sanzione di 78 euro.
L’ordinanza che fissa le limitazioni alla circolazione quest’anno dispone anche di non riscaldare, tra il 16 novembre e il 31 marzo, garage, cantine, scale e ripostigli e ordina ai privati di non utilizzare, da lunedì a venerdì, i soffiatori per la pulizia delle superfici asfaltate o lastricate. La violazione di queste due disposizioni è punita con una sanzione amministrativa da 25 a 150 euro.
Una domenica senz’auto sarà organizzata in Primavera, probabilmente il 21 marzo in concomitanza con la gara podistica Stravicenza, sempre che la domenica delle elezioni regionali sia confermata per il 28 marzo.Manu Mich. – clickmobility.it