“Grazie alle novità diamo Un'ulteriore conferma dell’ammodernamento del sistema dei trasporti in questa regione, con un contratto di servizio con la Bari-Nord, che prevede un milione e mezzo di chilometri in più. Lavorerò per assicurare un miglioramento del tpl, quello ferroviario innanzitutto, con la famosa 'cura del ferro', e poi per quello su gomma”
"Abbiamo avviato una vera rivoluzione del trasporto pubblico in questa regione". A spiegarne i dettagli ieri l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Mario Loizzo che, accanto all’amministratore delegato della Ferrotramviaria, Enrico Maria Pasquini e al direttore delle Ferrovie del Nord Barese, Massimo Nitti, ha illustrato il nuovo programma di esercizio che la Ferrotramviaria attuerà dal 1° gennaio 2010, a seguito della sottoscrizione del contratto di servizio per il tpl con la Regione Puglia.
Il nuovo programma è caratterizzato da un'offerta di treni complessivamente doppia rispetto all’attuale, con forte intensificazione del servizio soprattutto nell’area metropolitana barese e con alta frequenza di arrivi nel capoluogo, al fine di soddisfare la forte richiesta di movimento pendolare del quadrante nord ovest della città di Bari. NelL'articolazione dell’aumento delL'offerta di servizi è presente anche L'effettuazione giornaliera di cinque coppie di treni veloci sulla relazione Andria – Bari – Andria da parte del Consorzio Acquario – il nuovo operatore ferroviario di cui la stessa Ferrotramviaria è consorziata e che ha dato avvio alla sua attività fra Andria e Bari proprio ieri.
"Grazie alle novità diamo un' ulteriore conferma dell’ammodernamento del sistema dei trasporti in questa regione, con un contratto di servizio con la Bari-Nord, che prevede un milione e mezzo di chilometri in più. Lavorerò fino all’ultimo giorno del mandato per assicurare un miglioramento del trasporto pubblico della nostara regione: quello ferroviario innanzitutto, con la famosa 'cura del ferro', e poi per quello su gomma".
"Abbiamo – ha ricordato L'assessore – avviato un investimento di 160 milioni di euro per comprare nuovi treni. E in questa regione non si comprava un treno da 20 anni. In più, abbiamo potenziato L'esercizio: sono cresciuti i chilometri e il numero dei treni. E i risultati sono 2 milioni di passeggeri in più» rispetto al 2004.
Abbiamo cominciato una sorta di risarcimento ai pendolari pugliesi che negli anni passati sono stati eroici di fronte alle tante vessazioni subite".Manu Mich. – clickmobility.it

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