La proposta definisce un nuovo assetto di linee e corse, per favorire l'integrazione fra reti e modi di trasporto, migliorare e facilitare l'accessibilità di tutto il territorio, garantire livelli superiori agli attuali, ridurre i costi, razionalizzare, ottimizzare e incrementare l'utilizzo del servizio di tpl
Presentata presso la sede della Provincia la proposta di piano del trasporto pubblico locale.
Ad illustrare il documento ha pensato Italo Meloni del CIREM (Centro Interuniversitario Ricerche Economiche e Mobilità delle Università di Cagliari e di Sassari), soggetto tecnico incaricato dalla Regione della redazione del piano.
Lo studio è stato redatto, con riferimento alla Legge Regionale n.21/2005, congiuntamente al settore Programmazione e Pianificazione della Provincia.
La proposta del piano di trasporto pubblico locale definisce un nuovo assetto di linee e corse, al fine di favorire L'integrazione tra le reti e i modi di trasporto, migliorare e facilitare L'accessibilità di tutto il territorio provinciale (comprese le aree “a domanda debole”), garantire livelli di servizio superiori agli attuali, ridurre il costo complessivo del servizio erogato, incrementare L'utilizzo del servizio di trasporto pubblico rispetto al mezzo privato e razionalizzare e ottimizzare il sistema del trasporto pubblico di livello provinciale.
A conclusione delL'incontro, il presidente Pasquale Onida ha dichiarato che la definizione del piano di trasporto pubblico locale è, comunque, un processo dinamico di miglioramento continuo che prevede la partecipazione di numerosi portatori di interesse.
Tale proposta di piano verrà portata L'attenzione dei sindaci, dei soggetti interessati del territorio e del Consiglio provinciale e quindi rivedibile e migliorabile sulla base delle osservazioni o eventuali modifiche dei risultati raggiunti, per consentire una ottimizzazione della sua attuazione. Manu Mich. – clickmobility.it