Sono due di origine marocchina, due romeni e un albanese

Torino. Sui bus Gtt salgono i controllori di origine straniera

Torino. Sui bus Gtt salgono i controllori di origine straniera

Da ieri hanno iniziato l’attività sui mezzi pubblici 5 addetti al controllo dei biglietti di origine non italiana. Selezionati per comunicare con i passeggeri delle etnie presenti a Torino ed eliminare possibili fraintendimenti dovuti alla diversità della lingua

Da ieri sui mezzi pubblici di Torino sono in servizio 5 assistenti alla clientela (gli ex controllori) di origine non italiana. Si tratta di una novità assoluta fra le aziende di trasporto in Italia. I nuovi addetti al controllo dei biglietti sono stati selezionati nei mesi scorsi tenendo conto delle comunità più numerose presenti a Torino.
In Italia le esperienze con la presenza a bordo di stranieri si fermano ai mediatori sociali con esempi a Firenze e a Napoli.

L’iniziativa torinese è stata presentata ieri dagli assessori del Comune di Torino Maria Grazia Sestero (Viabilità e Trasporti) e Ilda Curti (Politiche per l’integrazione), e da presidente e amministratore delegato GTT, Giancarlo Guiati e Tommaso Panero.

Lo scopo dell’iniziativa è facilitare la comunicazione con i passeggeri delle più numerose etnie presenti a Torino ed eliminare possibili fraintendimenti dovuti alla diversità della lingua. In questo modo si renderà più efficace anche il controllo verso chi non parla l’italiano.
La ricerca di personale è avvenuta tra persone con cittadinanza italiana di nazionalità straniera (europea ed extracomunitaria).

La selezione prevedeva una prova scritta, una di dinamica di gruppo e un colloquio, volti ad accertare soprattutto le capacità relazionali e le motivazioni personali. Al termine sono stati individuate le cinque persone (4 uomini e una donna) che sono state assunte oggi. Si tratta di due addetti di origine marocchina, due di origine romena e uno di origine albanese. L’età media è tra i 30 e i 40 anni. Tutti parlano almeno tre lingue: oltre la lingua madre, l’italiano e il francese o l’inglese.

I nuovi addetti svolgeranno gli stessi compiti degli attuali assistenti alla clientela: oltre al controllo dei biglietti saranno a disposizione dei passeggeri per dare informazioni sul corretto utilizzo del trasporto pubblico. In particolare potranno comunicare usando la lingua madre con persone che vivono da poco tempo a Torino e non hanno conoscenza dell’italiano.

Con i nuovi ingressi, gli assistenti alla clientela Gtt sono ora 85. In un anno sono aumentati di 15 unità e questo ha consentito di incrementare i controlli sui mezzi pubblici. Dal 1° gennaio 2009 al 30 novembre i passeggeri controllati sono stati più di 2 milioni 700 mila (+ 27% rispetto allo stesso periodo 2008) e le multe 123 mila (+ 33%).Manu Mich. – clickmobility.it

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